Lunedì 08 Luglio 2024
area riservata
Se il limite di velocità si supera anche di 1,3 km/h, la multa si paga
Confermata dalla Cassazione la sentenza emessa da un giudice di pace di Torino nel 2016. L'automobilista sosteneva che quell'eccedenza, anche considerando il margine di tolleranza dell'apparecchio, non era percepibile da chi guida. La sesta sezione civile della Cassazione ha stabilito di recente che la multa per eccesso di velocità rilevata con l'autovelox è legittima, e deve essere pagata, anche se il limite è stato superato - tenuto conto delle soglie di tolleranza - è di 1,3 chilometri l'ora.
Lo riporta un articolo di Repubblica dove viene spiegato che nel 2013 una società venne multata dalla prefettura perché una delle sue auto era stata immortalata mentre percorreva una strada del capoluogo piemontese a 76,3 km/h a fronte di un limite di 70km/h. Il margine di tolleranza previsto per legge è di 5km/h e che in questo caso, dunque, era stato oltrepassato di 1,3km/h.
Riassume ancora la vicenda Repubblica: la società aveva sostenuto che lo scarto non poteva essere rilevato dal conducente, ma i magistrati hanno invece affermato che 6,3 chilometri l'ora sono "percepibili" e non riconducibili a un'accelerazione involontaria. La sanzione, tenuto conto delle spese, è di 73,44 euro.
Stavolta la Cassazione taglia l’ampliamento dello sconto sulla velocità. (ASAPS)