Truffe online di auto usate, banda di nomadi finisce in manette
I carabinieri sgominano banda di nomadi dedita alle truffe online. I militari di Mestre hanno smantellato un gruppo criminale che, in maniera sistematica utilizzando i siti web di e-commerce per vendite tra privati (Subito.it, Ebay, Autoscout24), truffava gli acquirenti di autovetture di seconda mano e di gadget tecnologici, simulando il possesso del bene e facendosi accreditare su carte di pagamento ricaricabili discrete somme di denaro come anticipo o controvalore, per poi non consegnare il prodotto.
L’indagine partita dalla Stazione di Martellago (Ve) ha svelato i meccanismi fraudolenti messi in atto da una banda composta da 3 giovani nomadi residenti in Vneto: H. W., 35 anni, residente a Mestre, Z.D., 39, residente a Oderzo, e R. N., 29, residente a Martellago con numerosi precedenti di polizia per reati specifici, che sono stati denunciati alla Procura per truffa aggravata. Gli accertamenti posti in essere, partendo da un episodio di compravendita non andato a buon fine in provincia di Padova, attraverso i riscontri documentali ed una serie di verifiche incrociate, hanno permesso di identificare con certezza i responsabili, che sono poi risultati essere autori “seriali” di analoghe truffe su tutto il territorio nazionale, per raggiungere solo con riferimento al solo periodo aprile-maggio 2017 ben 18 episodi acclarati.
Simulavano il possesso delle auto e facendosi accreditare su carte di pagamento ricaricabili discrete somme di denaro come anticipo o controvalore, per poi non consegnare il prodotto. Stoppati dai Carabinieri. (ASAPS)