Obbligo POS. I pagamenti con esenzione
La legge di bilancio 2018, prevede nuove esclusioni dall'obbligo per esercenti, professionisti e studi professionali, di accettare pagamenti elettronici effettuati tramite POS (point of sale - punto in cui un cliente, effettua il pagamento), utilizzando bancomat, carte di credito, di debito e prepagate. Si tratta, in particolare, dei pagamenti relativi alla vendita di valori bollati e carburanti per autotrazione, attività professionale, bollo auto e contravvenzioni relative a violazioni al codice della strada.
Di seguito la pubblicazione della legge di bilancio, è prevista da parte del Ministero dello Sviluppo Economico, di concerto con il Ministero dell'Economia e delle Finanze, del decreto di recepimento della direttiva UE, sui pagamenti PSD2 - payment service directive (direttiva europea sui servizi di pagamento).
Il provvedimento fisserà, a distanza di diversi anni dall'introduzione dell'obbligo del POS, prevista dal D.L. 1279/2012, modificato dalla legge di stabilità 2016, la sanzione fino a 30 (trenta) Euro per ogni transazione in cui l'esercente, l'artigiano, il commerciante o il professionista, non permetta il pagamento elettronico con una soglia minima per il pagamento elettronico di 5 (cinque) Euro.
Le esenzioni previste dal Ministero Economico, non riguarderanno singole categorie di professionisti, artigiani e commercianti, ma specifiche tipologie di prestazioni commerciali: carburanti, valori bollati, prestazioni tra professionisti. Come esempio, si riporta la fattispecie di operazione effettuata da un autolavaggio, con annessa postazione di carburanti: l'esercente dovrà accettare il pagamento digitale per il servizio di autolavaggio, mentre per la vendita di carburanti, già sottoposta ad accise, non sarà obbligatorio, per esenzione soggettiva.
R.G.