Martedì 05 Novembre 2024
area riservata
ASAPS.it su

A zig zag sulla Napoli-Canosa: bloccato autista di Tir ubriaco

Foto Coraggio© - archivio Asaps

Bloccato in autostrada prima che potesse provocare gravissimi incidenti. È accaduto nella tarda mattinata sull'A16 Napoli-Canosa dove una pattuglia della Polstrada di Avellino, ricorrendo a manovre spericolate, ha fermato un tir che procedeva a zig zag mettendo a serio rischio l'incolumità degli altri automobilisti in transito.

L'autista dell'autoarticolato, di proprietà di un'azienda bulgara, un 30enne della stessa nazionalità, è stato trovato in palese stato di ubriachezza tanto da non reggersi in piedi e in preda a stato confusionale. Sottoposto al test etilometrico, è risultato avere un tasso alcolemico record, di 3,30g/l rispetto al limite del tasso zero previsto per chi guida automezzi di quel tipo.

I momenti di maggiore tensione, che hanno fatto temere il peggio, si sono verificati sul Viadotto «Acqualonga», tratto particolarmente insidioso a causa della forte pendenza e di curve pericolose, dove il 28 luglio del 2013 precipitò il bus nel quale persero la vita 40 persone dirette a Pozzuoli ( Napoli). Nei confronti dell'autista, che è stato denunciato, è scattato l'immediato ritiro della patente di guida.

da ilmattino.it


Un altro intervento salvifico della Polizia Stradale che blocca un camionista straniero in autostrada con un valore alcolemico assurdo: 3,3 g/l in piena mattinata alla guida dell’autocarro!
Fino a quando si potrà tollerare questa situazione? (ASAPS)
“I momenti di maggiore tensione, che hanno fatto temere il peggio, si sono verificati sul Viadotto «Acqualonga», tratto particolarmente insidioso a causa della forte pendenza e di curve pericolose, dove il 28 luglio del 2013 precipitò il bus nel quale persero la vita 40 persone dirette a Pozzuoli ( Napoli). Nei confronti dell'autista, che è stato denunciato, è scattato l'immediato ritiro della patente di guida.” Il Mattino.

Lunedì, 06 Novembre 2017
stampa
Condividi


Area Riservata


Attenzione!
Stai per cancellarti dalla newsletter. Vuoi proseguire?

Iscriviti alla Newsletter
SOCIAL NETWORK