Vicenza - Una fine orribile e assurda per una donna di 54 che muore dissanguata nella sua auto, per un precedente incidente mentre tagliava della legna.

Una fine orribile e assurda per una donna di 54 anni, morta dissanguata alla guida della propria auto. La descrive il Gazzettino On line sul suo sito. Una vicenda con dei contorni incredibili.

A Valli del Pasubio, nell’alto vicentino, Mara Richardson era arrivata da alcuni giorni. Nata a Conegliano, ma residente da anni a Milano, aveva affittato per le vacanze quella casa in mezzo ai boschi, pensando forse a un trasferimento definitivo.

Ieri, verso mezzogiorno, complice la bella giornata di sole, con la madre Cleonice Spinello, 81 anni, di Padova, era salita sulla Fiat Punto per inoltrarsi su una stradina sterrata alla ricerca di un po’ di legna per il caminetto.

Dopo una decina di minuti è scesa e si è incamminata fra gli alberi. Ma all’improvviso ha perso l’equilibrio ed è scivolata lungo un dirupo: nella rovinosa caduta l’accetta che aveva portato con sé dentro una busta di plastica si è conficcata nella gamba recidendole l’arteria femorale.

La donna, nonostante la ferita sanguinante, è riuscita comunque a rimettersi in piedi e a raggiungere la macchina, avviando il motore. Al suo fianco, ancora l’anziana madre. Ma la corsa verso l’ospedale di Schio è finita tragicamente solo dopo qualche centinaio di metri. Mara Richardson si è accasciata senza vita sul volante, tanto che la piccola utilitaria è sbandata, uscendo dal ciglio della strada e fermandosi fra i cespugli.

Quando sono giunti sul posto, i sanitari del Suem di Vicenza non hanno potuto far altro che constatarne il decesso per dissanguamento.

La madre comprensibilmente sotto choc, continuava a ripetere: "Perché non è successo a me che sono vecchia?". Per i rilievi di legge, di quello che inizialmente sembrava essere un banale incidente stradale, è intervenuta la Polizia stradale di Schio.