Monza
A scuola di educazione stradale con la Polizia Locale
Un piccolo "villaggio" con un percorso fatto di giochi, cartelli stradali, palette e divieti per imparare le regole della strada e il rispetto per gli altri e una multa "Desiderio" con cui richiamare gli automobilisti indisciplinati a seguire le regole e dare il buon esempio.
La polizia locale a Monza entra nelle scuole con il progetto di educazione stradale "Vedere ed essere visti" e attraverso laboratori per i bimbi della scuola materna e lezioni per i ragazzini delle medie aiuta i piccoli di oggi a diventare grandi Cittadini di domani.
"Abbiamo scelto questo nome perchè la vista è il primo senso che si attiva in strada: vogliamo aiutare i bambini a focalizzare l'attenzione non solo verso l'esterno ma essere parte attiva di quello che succede in strada" ha spiegato Caterina Montalbano, referente del progetto e membro dello staff del Dirigente del comando della polizia locale di Monza. Il personale in divisa per venti ore è stato al fianco dei ragazzi della scuola media del Collegio Villoresi e dei bimbi dell'asilo del medesimo istituto che ha aderito all'iniziativa avanzata dal comando, collaborando alla perfetta riuscita del progetto educativo.
Piccoli "vigili" crescono
I piccoli "vigili" della materna si sono divertiti all'interno di un villaggio allestito con percorsi, segnaletica, strisce pedonali e hanno provato a interagire con i cartelli e i divieti e a conoscere le criticità che potrebbero presentarsi in strada. Tra domande, sorrisi, stupore ed entusiasmo i bimbi hanno anche osservato da vicino i mezzi in uso alla polizia locale, salendo sulle vetture. "Usiamo un linguaggio che si serva del gioco per parlare ai bambini e costruiamo anche delle storie insieme a loro" ha spiegato l'agente Montalbano che al termine degli incontri ha visto da vicino i grandi sorrisi dei piccoli quando hanno ricevuto in dono un "Memory" della polizia locale da colorare e con cui giocare.
Multa "Desiderio"
Oltre ai bambini il progetto della polizia locale di Monza vuole anche entrare in contatto con i ragazzini, futuri cittadini di domani. I più grandi, dopo una serie di lezioni frontali e laboratori durante i quali, con il supporto delle insegnanti, sono state simulate anche situazioni di pericolo stradale in lungua inglese, sono usciti in strada, come piccoli "vigili", guidati dagli agenti per la missione delle "Multe Desiderio".
"Caro Cittadino, oggi non mi hai dato un buon esempio! Io vorrei imparare dalle persone grandi il rispetto, l’educazione e il senso civico. … Se ti comporti così non me lo insegni!!! La sicurezza stradale è un bene di tutti. Il rispetto delle regole offre a tutti la libertà di vivere sicuri nella propria città" si legge sulle multe simboliche che i piccoli vigili hanno consegnato agli uteti della strada indisciplinati con la promessa di non commettere più lo stesso errore.
I ragazzi durante il progetto e le uscite hanno "multato" un furgone che si era fermato in uno stallo per disabili e un'automobile ferma proprio sulle strisce pedonali. "Questa attività ha riscosso davvero molto entusiasmo" ha detto la referente del progetto - "i bambini erano molto contenti". E se adesso qualcuno chiedesse loro che lavoro vorrebbero fare da grande non avrebbero alcun dubbio: "Il vigile".
Jessica Signorile
da monzatoday.it
La Polizia Locale a Monza entra nelle scuole con il progetto di educazione stradale "Vedere ed essere visti" e attraverso laboratori per i bimbi della scuola materna e lezioni per i ragazzini delle medie aiuta i piccoli di oggi a diventare grandi Cittadini di domani. (ASAPS)