Cc morì in inseguimento,chiesta condanna
(ANSA) - PIACENZA, 14 NOV - E' di due anni e sei mesi di reclusione la pena che il pubblico ministero ha chiesto nei confronti del camionista moldavo che la mattina del 29 settembre del 2014 aveva posteggiato il suo tir in maniera irregolare alle porte di Castelsangiovanni (Piacenza), contro cui, fermo su una curva, si schiantò una gazzella dei carabinieri di Piacenza impegnata in un inseguimento. Un militare morì sul colpo, un'altro rimase gravemente ferito.
In tribunale si è tornato a parlare di quella tragica mattina, quando la pattuglia del Nucleo Radiomobile di Piacenza, all'inseguimento di un'auto sospetta, finì a 130 orari contro quel camion posteggiato contromano in curva, fermo in attesa di entrare al polo logistico. Il camionista moldavo è imputato per lesioni colpose e omicidio colposo. Il pm Antonio Rubino ha sostenuto che senza quel camion l'auto dei carabinieri non si sarebbe schiantata. Di qui la richiesta di condanna nei confronti dell'autista. L'udienza è stata rinviata dal giudice per ascoltare la difesa.
Un Carabiniere morì sul colpo, un altro rimase gravemente ferito. In tribunale si è tornato a parlare di quella tragica mattina, quando la pattuglia del Nucleo Radiomobile di Piacenza, all'inseguimento di un'auto sospetta, finì a 130 orari contro quel camion posteggiato contromano in curva. (ASAPS)