Rc auto, L'Ivass lancia l'allarme: polizze contraffatte sul sito www.assicurazioniprati.it
ROMA - Nuovo allarme polizze contraffatte da parte dell’Ivass che rende noto che è stata segnalata la commercializzazione di polizze RC auto, anche aventi durata temporanea, attraverso il sito internet www.assicurazioniprati.it, che riporta indebitamente il numero di iscrizione al Registro unico degli intermediari assicurativi - RUI di un intermediario che si è dichiarato totalmente estraneo alle attività svolte tramite il sito medesimo.
A seguito delle verifiche espletate, l’Ivass ha accertato che l’attività di intermediazione assicurativa svolta attraverso tale sito è irregolare e, conseguentemente, ne ha chiesto l’oscuramento alle Autorità competenti. L’Ivass raccomanda di adottare le opportune cautele nella sottoscrizione tramite internet di contratti assicurativi, soprattutto se di durata temporanea, verificando, prima della sottoscrizione dei contratti, che gli stessi siano emessi da imprese e tramite intermediari regolarmente autorizzati allo svolgimento dell’attività assicurativa e di intermediazione assicurativa, tramite la consultazione sul sito www.ivass.it.
Nei primi sei mesi del 2017 l’Ivass ha irrogato sanzioni alle società di assicurazione per 4,6 milioni di euro. Lo fa sapere l’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni che avvia la pubblicazione on line delle graduatorie delle sanzioni irrogate alle imprese di assicurazione «allo scopo di ampliare il quadro informativo rivolto ai Consumatori sull’attività di vigilanza». Il 70% circa delle ingiunzioni riguardano la materia Rc auto. «Nel primo semestre del 2017 - si legge in una nota - le ordinanze di ingiunzione emesse dall’Ivass nei confronti delle imprese di assicurazione (italiane ed estere) risultano 784 per un ammontare complessivo di 4.624.005 euro, di cui il 69,4% riguarda la materia R.c. auto (3.210.117 euro). Il restante 30,6% si riferisce a illeciti diversi dalla R.c. auto, per un importo di 1.413.888 euro, di cui il 78% relativo ai rami vita (1.102.666 euro)».
Attenzione alla polizza. (ASAPS)