FRANCIA, DIGIONE SALUTA L’EDIZIONE NUMERO 50 DELL’OPERAZIONE "FARI E VISTA": E PER LA PREVENZIONE STRADALE DIVENTA CATEGORICO "VEDERE ED ESSERE VISTI". | |
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(ASAPS)
DIGIONE – A poche settimane dall’ultimo intervento del presidente
francese Jacques Chirac, che ha richiamato ancora una volta l’intera Repubblica
a non perdere di vista la violenza stradale, la città di Digione
ha risposto con i fatti, dimostrando quanto in realtà la questione
resti sempre al centro dell’attenzione. Nel capoluogo francese, infatti,
c’è una settimana all’anno, nella quale centinaia di auto si trovano
a fare la coda davanti al parco de La Colombière. Quelle auto,
una ad una, fanno la coda per essere controllate – per la prima volta
nella storia della manifestazione – dagli agenti della severa Polizia
Municipale. Gli agenti controllano a fondo i fari, spazzole del tergicristallo,
effettuano test sui fumi di scarico sulle macchine ed esami della vista
dei conducenti insieme a specialisti: ogni particolare viene controllato,
gratuitamente e senza multe da pagare, in caso di accertate violazioni.
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La
campagna, divenuta ormai una classica tappa della Prévention Routière,
è stata organizzata in collaborazione con l’ANSAV, l’associazione
francese per il miglioramento della vista, ed altre aziende private, oltre
al CNPA, il consiglio nazionale per la professione automobilistica. L’iniziativa
coincide con il periodo sperimentale per l’utilizzo dei fari anabbaglianti
anche di giorno, proposto dal governo e al centro di un’accesa polemica
tra i sostenitori della riforma e chi invece si oppone, soprattutto i
motociclisti. Per il presidente del comitato dipartimentale della Prévention
Routière, controlli come quelli effettuati dalla Polizia Muncipale
e dagli specialisti, dovrebbero essere effettuati sempre, nonostante i
progressi tecnici di questi ultimi anni abbiano di gran lunga migliorato
la situazione.
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"Con l’accensione dei fari abbaglianti anche di giorno – dice
il responsabile regionale del progetto – per questo periodo di prova,
si è scoperto che una grande quantità di automobili sono
in circolazione con fari guasti o mal regolati. Da qui l’importanza di
farli controllare più spesso. Essere visti è importante,
ma essere visti male o provocare abbagliamenti in altri conducenti, è
estremamente pericoloso". E in questo frangente, gli esperti governativi
snocciolano i risultati delle loro indagini: un faro appena spostato dell’1%
verso l’altro, comporta un aumento dell’abbagliamento negli altri utenti
del 20%. Digione, su questo fronte, ha incrementato i sistemi di sicurezza
anche su altri fronti, approntando segnaletiche stradali a messaggio variabile,
numerose postazioni fisse per il rilevamento della velocità, organizzando
meeting per educare i giovani nelle scuole e mantenere aggiornate le persone
più anziane ancora patentate. (ASAPS)
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