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Notizie brevi 24/11/2017

Si era allontanato dopo aver speronato una Volante della Polizia: condannato ad un anno di carcere

Aosta - José Antonio Celedonio De Jesus, 35enne italiano di origini dominicane, è stato ritenuto colpevole di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali ed omissione di soccorso. I fatti risalgono alla notte del 9 ottobre 2016, ad Aosta.

Per quello scontro con una Volante della Polizia era stato denunciato, per resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali ed omissione di soccorso. Nella mattinata di oggi, martedì 21 novembre, José Antonio Celedonio De Jesus, 35enne italiano di origini dominicane, è comparso al Tribunale di Aosta per rispondere di quelle accuse, dinanzi al giudice monocratico Marco Tornatore, che al termine dell’udienza l’ha ritenuto colpevole di tutte le imputazioni, infliggendogli un anno di reclusione.

L’accusa era rappresentata dal Vpo Cinzia Virota. I fatti risalgono al 9 ottobre 2016. L’uomo, attorno alle 2.30 del mattino, era stato notato da una pattuglia della Questura viaggiare contromano nel tratto di via Chambéry che, subito dopo la torre del Lebbroso, conduce alla rotonda di viale Partigiani. Gli agenti avevano provato a fermarlo, finendo però con l’essere speronati. L’automobilista si era quindi allontanato ed ai poliziotti non era rimasto che ricorrere alle cure del Pronto soccorso.

Le ricerche dell’“auto pirata” erano proseguite nella notte, fino a quando, attorno alle 6 del mattino, Celedonio De Jesus era stato rintracciato ed identificato. Negli uffici della Questura era scattata quindi la denuncia a piede libero. Durante l'udienza, il difensore dell'imputato ha sostenuto che, anche a causa delle condizioni di illuminazione del tratto stradale, l'auto poi urtata non fosse riconoscibile come un mezzo della Polizia.

di Christian Diémoz
da aostasera.it


Gli agenti avevano provato a fermarlo, finendo però con l’essere speronati. L’automobilista si era quindi allontanato ed ai poliziotti non era rimasto che ricorrere alle cure del Pronto soccorso.
Ora il conto, neanche troppo salato da pagare. (ASAPS)

Venerdì, 24 Novembre 2017
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