Venerdì 15 Novembre 2024
area riservata
ASAPS.it su
Notizie brevi 27/11/2017

Pistola in pugno rapinano l'Autogrill, arrestati tre ragazzi 20enni: e vanno in carcere ridendo

I tre, senza precedenti, sono stati fermati dai carabinieri. E non si sono per nulla scomposti

Facce pulite, da bravi ragazzi. Un passato immacolato: nessun precedente, nessun processo, nessun problema con le forze dell'ordine. Eppure, hanno raccontato le stesse vittime e i militari, atteggiamenti e comportamenti da duri, da criminali consumati, anche al momento della resa.

Tre ragazzi - un ventiseienne, un ventitreenne e un ventiduenne, tutti di Lainate e tutti incensurati - sono stati arrestati nella notte tra domenica e lunedì dai carabinieri del comando provinciale di Milano con l'accusa di rapina in concorso. Le strade degli uomini dell'Arma e della banda si sono incrociate, quasi per caso, poco dopo l'una nell'area di servizio dell'autostrada A8, Villoresi Ovest.

I militari, sul posto per controllare i veicoli nel parcheggio, hanno visto uno dei ragazzi uscire dall'Autogrill con una pistola in pugno e un cappellino e una sciarpa a coprirgli il viso. Pochi secondi dopo, dallo stesso locale, è sbucato un secondo ragazzo con un passamontagna sul volto e la cassa - coi soldi all'interno - del bar. A quel punto, mentre i due cercavano di salire su una Citroen C2 nera - con al posto di guida il terzo del gruppo -, i carabinieri hanno intimato loro l'alt e hanno sbarrato la strada all'auto.  Il ventenne alla guida si è immediatamente arreso ed è stato subito fermato, mentre gli altri due hanno tentato - senza successo - un'ultima fuga a piedi, bloccata pochi metri prima che i rapinatori potessero mettere piede in autostrada.

Sono stati gli stessi dipendenti dell'Autogrill poi a raccontare ai militari che la banda aveva agito con precisione e rapidità: uno era rimasto alla porta minacciando le vittime con l'arma puntata ad altezza uomo, mentre l'altro aveva scavalcato il bancone, aveva afferrato la casa - con seicento euro in contanti - e si era allontanato. Un colpo da rapinatori esperti portato a termine in pochi secondi e sventato soltanto dall'intervento dei carabinieri.

E proprio davanti ai militari, nonostante le manette e la prospettiva del carcere, i tre sono rimasti sorridenti e tranquilli, pronti - così hanno detto - a fare "questa nuova esperienza". Per loro si sono aperte le porte del carcere di San Vittore.

 

Carmine Ranieri Guarino
da milanotoday.it


 

Sconfortante. (ASAPS)

Lunedì, 27 Novembre 2017
stampa
Condividi


Area Riservata


Attenzione!
Stai per cancellarti dalla newsletter. Vuoi proseguire?

Iscriviti alla Newsletter
SOCIAL NETWORK