Firenze - Un giovane di 26 anni, che aveva le pupille dilatate, è risultato positivo non solo all’alcool, ma anche alla cocaina, alla cannabis e all’anfetamina durante un controllo della polizia stradale all'interno del lavoro per contrastare gli incidenti causati dall’uso di alcool e droghe, nonché dalla guida distratta. Il giovane era "una vera e propria mina vagante sulle strade di Arezzo, disinnescata per tempo dagli agenti, a cui lui ha confessato il misfatto". Così, il giovane pensava di evitare sanzioni, ma la "confessione" non lo ha salvato da una denuncia della Stradale, che gli ha sequestrato l’auto e ritirato la patente.
Sabato 25 e domenica 26 novembre i poliziotti hanno monitorato le direttrici dell’A/1 e dell’A/11 che conducono a Firenze, in particolare i caselli di Prato e Arezzo. Un intervento che ha impegnato 249 pattuglie, supportate anche da moto civetta che, a distanza, sono riuscite a individuare meglio gli automobilisti poco virtuosi. Insieme alla Stradale c’erano anche i medici della polizia di Stato che, con specifici test, hanno potuto stanare chi aveva assunto alcolici o stupefacenti. Nel fine settimana sono state in tutto identificate 644 persone e controllati 501 veicoli.
La Polstrada ha ritirato 29 patenti, stanando altre 11 persone che avevano bevuto troppo. Ben 25 sono stati gli automobilisti sorpresi senza cinture di sicurezza e 17 quelli che "smanettavano" con il cellulare. I punti decurtati dalle patenti sono stati 750, le carte di circolazione ritirate 18.