Lunedì 01 Luglio 2024
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RUSSIA, GIRO DI VITE CONTRO L’ALCOLISMO: ALLA FIRMA DI PUTIN UNA LEGGE CHE LIMITA LA VENDITA DI BIRRA. NELLE STRADE DI MOSCA E’ VIETATO BERE PRIMA DI METTERSI ALLA GUIDA | |
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(ASAPS) MOSCA - E’ toccato alla camera alta del parlamento russo, il nostro senato, approvare una legge definita proibizionista che limiterà presto la vendita di birra nei locali pubblici, oltre che il suo consumo in luoghi pubblici in particolari condizioni. Il cammino legislativo di questa legge non è stato dei più semplici, e il testo ha già subito in passato alcune bocciature, l’ultima delle quali appena un mese fa. Ora però la Duma del Cremlino ha approvato la legge, che ora è sul tavolo del premier Vladimir Putin, che potrebbe sottoscriverla entro la prossima settimana. In questo modo la Russia risponde all’incipiente aumento del numero di alcolisti, soprattutto fra i giovani, nei quali la passione per la vodka sembra essere soppiantata da quella per la birra, il cui consumo eccessivo, però, è divenuto una vera e propria piaga sociale. | |
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Presto, quando la legge sarà operativa, nessuno potrà più commercializzarla su trasporti pubblici, in edifici sportivi, in particolare gli stadi, e scuole. La singolarità della norma, però, è tutta da inquadrare nel divieto di bere birra in strada e negli stadi, nei parchi e sui mezzi pubblici. In Russia, tra le altre cose, il divieto di consumo di alcolici prima di mettersi alla guida è tassativo, tanto che il limite consentito nei paesi europei – molti dei quali, come l’Italia, consentono di arrivare a 0,5 g/l – viene considerato altissimo. Secondo l’agenzia di stampa Reuters, negli ultimi cinque anni il consumo di birra è raddoppiato in Russia, specialmente nella generazione più giovane, con una crescita del mercato russo seconda solo alla Cina. Appena poche settimane fa, la stessa camera alta del parlamento russo ha approvato una legge che limita il fumo nei luoghi pubblici e la vendita di tabacco. (ASAPS) | 
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