Flotte aziendali senza incentivi fiscali nel 2018

Nella legge di stabilità 2018, appena approvata, il Governo non ha inserito la tanto agognata proroga del super ammortamento auto 2018, sollevando le proteste dell'intera filiera interessata.
 
Le cinque associazioni più rappresentative del settore chiedono ora, congiuntamente, con forza al Governo, di inserire, con un emendamento alla legge di bilancio, i  "veicoli strumentali", ossia quelli utilizzati nella attività d'impresa, tra i beni soggetti all'agevolazione fiscale del super ammortamento, per il 2018.
 
Attualmente infatti, è prevista la sola possibilità di procedere all'acquisto effettivo dei veicoli, fruendo dell'agevolazione fiscale, fino al 30 giugno 2018, con riserva che la richiesta effettuata, sia stata accettata dal fornitore entro il 31 dicembre 2017  e che entro tale termine sia stato versato un acconto pari, almeno, al 20% del totale.
 
Quello che si chiede di approvare, è uno degli emendamenti già presentati da una vasta rappresentanza parlamentare, presso la Commissione Bilancio del Senato, volto ad apportare modifiche al disegno di legge, con l'obiettivo di rinnovare il super ammortamento auto.
 
Se il Governo non dovesse agire in tale senso, operando una vera e propria discriminazione settoriale, secondo le associazioni rischierebbe di incidere molto negativamente su tutto il comparto a danno del  sistema economico nazionale. Un comparto, quello attuale, che vale l' 11% del PIL del nostro Paese, a detta delle Associazioni, e che impiega quale forza lavoro, più di 1,2 milioni di professionisti, tra rappresentanza diretta e indiretta.
 
Per le associazioni, inoltre, una mancata proroga del super ammortamento auto per il 2018, si porrebbe in chiaro contrasto con la strategia energetica nazionale recentemente presentata e agli obiettivi di sostenibilità ambientale che ne conseguono.
Da non sottovalutare, poi,  gli impegni internazionali presi dal nostro Paese in termini di rinnovo del parco in circolazione e di crescita della sicurezza stradale.
 

 
R.G.