Arresti domiciliari
Omicidio stradale: no agli arresti domiciliari a casa del fratello che ha agevolato la fuga
da quotidianogiuridico.it
Pronunciandosi su un ricorso proposto avverso la ordinanza con cui il tribunale del riesame aveva applicato la misura della custodia cautelare in carcere nei confronti di un automobilista, indagato in relazione al reato di omicidio stradale aggravato, la Corte di Cassazione (sentenza 22 novembre 2017, n. 53170) – nel respingere la tesi difensiva secondo cui erroneamente il tribunale avrebbe ritenuto inidoneo il domicilio del fratello dell’indagato quale possibile luogo ove scontare gli arresti domiciliari per il suo "coinvolgimento" nella vicenda - ha invece ritenuto corretto il diniego opposto, poiché il ruolo del fratello convivente dell’indagato era stato valorizzato nel senso che costui, in ben tre occasioni, aveva fornito all'indagato i veicoli di cui era titolare e alla guida dei quali era stato fermato, donde la valutazione svolta con riferimento alla ritenuta inidoneità del domicilio degli arresti domiciliari per "coinvolgimento" del fratello del ricorrente non poteva dirsi scorretta...