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Articoli 07/12/2017

di Luigi Altamura*
Colpo di scena: disegno di legge sul bilancio 2018: approvati in Commissione Trasporti alla Camera due emendamenti su seggiolini e utilizzo cellulari alla guida con introduzione della sospensione alla prima violazione. Ecco i commi. Ora il testo passa alla Commissione Bilancio poi l’Aula



La discussione sul disegno di legge di bilancio 2018 (A.C. 4768) porta un colpo di scena clamoroso e inaspettato. Oggi in Commissione Trasporti alla Camera dei Deputati sono stati approvati due emendamenti che trattano la sicurezza stradale su due temi particolarmente urgenti e che – lo avevamo già scritto su questo sito – non avrebbero avuto risposte alle tante sollecitazioni da parte dell’opinione pubblica, vista l’imminente conclusione della legislatura.
Con il primo emendamento, titolato “Interventi urgenti per la sicurezza stradale in materia di dispositivi anti-abbandono dei bambini trasportati”, viene data una risposta ai sempre maggiori episodi di abbandono colposo di bambini all’interno dei veicoli, con conseguenze anche letali. Il comma 372bis del DDL va a modificare l’art. 172 del Codice della Strada in materia di seggiolini, aggiungendo “Tali sistemi di ritenuta per bambini devono essere equipaggiati con un dispositivo di allarme anti-abbandono rispondente alle specifiche tecnico-costruttive stabilite dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Con decreto del Mit da adottare entro 120 giorni dall’entrata in vigore della legge di bilancio, saranno stabilite le caratteristiche tecnico-costruttive e funzionali del dispositivo di allarme anti-abbandono. Le disposizioni si applicano decorsi sei mesi dall’entrata in vigore del decreto del Mit di cui al comma precedente”- Insomma il dispositivo diventerebbe obbligatorio entro la fine dell’anno 2018.


Ancora più importante il secondo emendamento che ha avuto via libera in Commissione Trasporti. E’ titolato “Interventi urgenti per la sicurezza stradale” e si comprende dov’è l’urgenza visto che la distrazione è ormai una tra le prime tre cause (unitamente alle velocità e alle mancate precedenze) di morti e feriti gravi sulle nostre strade. Viene modificato l’art. 173 del Codice della Strada, al comma 2, dopo le parole “apparecchi radiotelefonici” sono aggiunte le seguenti: “smartphone, computer portatili, notebook, tablet e dispositivi analoghi”; il comma 3-bis è sostituito dal seguente:”3-bis. Chiunque viola le disposizioni di cui al comma 2, è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 161 a euro 647. Si applica la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da uno a tre mesi. Qualora lo stesso soggetto compia un’ulteriore violazione nel corso del biennio, è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 322 a euro 1294 e si applica la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da due a sei mesi.” Dieci i punti dalla patente decurtati in caso di violazione del comma 3-bis”. Insomma la linea dura, tanto invocata dall’ASAPS, è tracciata. Ora gli emendamenti verranno portati all’attenzione della Commisione Bilancio e poi in aula. Vi terremo aggiornati. Sempre in tempo (quasi) reale.


*Comandante Corpo Polizia Municipale di Verona

 

>LA PROPOSTA DELL’ASAPS
USI IL CELLULARE ALLA GUIDA? SEQUESTRO DEL TELEFONINO PER UN MESE E RITIRO IMMEDIATO
DELLA PATENTE ALLA PRIMA VIOLAZIONE
DI FRONTE AL DILAGARE DELL’ABUSO SERVE UNA SANZIONE VERAMENTE DISSUASIVA E PIU’ CONTROLLI

 


>Cellulari alla guida. Monitoraggio dell’ASAPS sul territorio nazionale
Elevato l’utilizzo del telefonino al volante, notevole la “trasgressione” femminile
Media nazionale utilizzo 12,4%. Si equivalgono Nord e Sud. Le punte più alte a Torino e Palermo con il 14%, a Roma 13,6%, a Napoli 13,5, Bologna 13%,  Milano 12%, Firenze "solo" 10,2%. Punte del 16% a Verona e Forlì


 


FORSE CI SIAMO. (ASAPS)

Giovedì, 07 Dicembre 2017
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