Rapine ai caselli dell’autostrada Torino Piacenza e in tangenziale, polizia stradale ferma banda di rom
L’incubo delle rapine ai caselli autostradali potrebbe essere finito. Ieri mattina la polizia stradale ha sgominato la presunta banda di assalitori che avevano seminato il terrore negli ultimi mesi tra i dipendenti e gli esattori ai caselli dell’A21 e della tangenziale di Torino. Otto gli episodi denunciati tra agosto e novembre.
Sono stati eseguiti arresti e perquisizioni. Al centro dell’indagine alcuni esponenti di famiglie di rom di origine slava residenti da tempo nell’Astigiano. L’ordinanza di custodia cautelare è stata firmata dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Pavia.
L’inchiesta è stata condotta dagli agenti della polizia stradale di Alessandria Ovest e di Asti con il coordinamento del compartimento regionale di Torino. La competenza è dei magistrati lombardi perché il primo episodio contestato alla banda sarebbe avvenuto nel Pavese.
Non sono ancora stati resi noti i nomi degli arrestati. Appartengono ad un clan che nei mesi scorsi aveva lasciato il campo nomadi di via Guerra, dove abitano circa 240 rom di origine slava, per trasferirsi in abitazioni in affitto alla periferia della città.
«L’operazione non è ancora conclusa» dicono i dirigenti della polizia. Non è escluso che ci siano latitanti. Un gruppetto di familiari dei nomadi si è radunato in mattinata all’ingresso della questura di Asti, dove gli arrestati erano stati portati negli uffici della Scientifica. Poi il trasferimento in carcere. Gli interrogatori di garanzia saranno compiuti per rogatoria dai giudici del tribunale astigiano.
Bancomat sradicato
Durante l’inchiesta della polstrada, alcuni componenti della banda erano stati sottoposti a fermo perché sospettati di aver sradicato l’erogatore bancomat della filiale di un istituto di credito a Masio con un bottino di circa 15 mila euro. Ma il magistrato del tribunale di Alessandria non aveva convalidato «per carenza di indizi», rimettendo tutti in libertà. Ora la svolta nelle indagini.
Massimo Coppero
da lastampa.it
E poi dicono: eh ma sta Stradale fa solo multe con autovelox e tutor... Ma per piacere!!
Complimenti ragazzi questi forse fino a Natale sono fuori gioco. (ASAPS)