Ancona, bufera sull'autista di bus che guida e chatta
Ancona, 18 dicembre 2017 - Filmato da un passeggero mentre chatta col telefonino durante la guida, è finito alla gogna mediatica un autista del servizio pubblico locale, che col suo atteggiamento ha dimostrato sprezzo alla sicurezza dei passeggeri e degli altri automobilisti.
Il filmato amatoriale lo riprende sull’ 1/4 mentre con la mano sinistra tiene il volante, con l’altra digita senza soluzione di continuità sul suo smartphone. L’uso del telefonino non si ferma nemmeno quando il bus deve arrestarsi alla fermata: l’autista passa il telefonino nella mano sinistra, con la destra aziona i comandi per l’apertura delle porte e intanto continua a digitare sulla tastiera dello schermo. I passeggeri salgono, il viaggio riprende e continua senza sosta l’utilizzo del telefono per scrivere messaggi.
Il cellulare resta in primo piano, passato di nuovo nella mano destra, mentre sullo sfondo sfila il traffico cittadino: lungo la sua marcia il bus incrocia un altro autobus, una lunga fila di veicoli, affronta la strada dissestata che fa sobbalzare il mezzo, ma la mano dell’autista resta incollata sulla tastiera del display. Una sorta di roulette russa, perché così facendo il conducente mette a rischio la sua stessa incolumità, quella dei passeggeri e degli automobilisti che incrocia lungo la sua strada.
Nel video, che dura circa tre minuti, non si vede il volto dell’autista, né ci sono scritte che indichino chiaramente quale sia il mezzo condotto, ma alcuni avrebbero individuato come scenario del filmato l’abitacolo di un mezzo di Conerobus della linea urbana.
Il video è stato visto anche dal presidente della società di trasporti Muzio Papaveri, che per oggi ha convocato l’autore delle riprese amatoriali negli uffici di Conerobus. A visionare il filmato, pubblicato sulle pagine social più popolari ad Ancona, sono stati anche gli stessi autisti della società di trasporto, che si sono indignati per l’immagine negativa che, a causa del loro collega, coinvolge tutti i lavoratori. Chi rispetta le regole spera che il collega ritratto, se davvero in forze a Conerobus, venga punito: la gran parte dei lavoratori ha bene in mente la responsabilità che si assume conducendo un mezzo pubblico. Già in passato sarebbero arrivate lettere di richiamo ad alcuni autisti sorpresi a utilizzare il telefono durante il tragitto, spesso durante le fermate al semaforo
Non sono rari i pessimi esempi dei professionisti dell’autotrasporto di persone come in questo caso. (ASAPS)