Scooter modificati e false bici a pedalata assistita: rischio maxi sanzione
LECCE – La modifica della vespa o del motorino è stata, per certi versi, una vera e propria passione, dilagante tra gli anni Ottanta e Novanta, ma mai definitivamente tramontata tanto che secondo stime ufficiose si conferma che l'80 per cento dei ciclomotori circolanti non siano in regola .
Il cambio della marmitta, ad esempio, era una sorta di status symbol: conservare quella originale era considerato un poco da “sfigati”. Erano i tempi in cui l’uso del casco era da poco diventato obbligatorio (1986) e certo le preoccupazioni per le emissioni inquinanti e per la rumorosità non erano certo in cima all’agenda delle priorità dei giovani ma nemmeno della classe dirigente.
Oggi però, si respira un’altra aria e i controlli sulla conformità dei ciclomotori sono certamente più accurati: in questa direzione va il nuovo servizio della polizia locale di Lecce in collaborazione con la Motorizzazione Civile. A partire da domani – dalle 10 alle 17 – e secondo un calendario prestabilito un centro mobile di controllo sarà posizionato in un luogo centrale di Lecce per consentire verifiche in tempo reale su velocità grazie a un banco prova e su emissioni inquinanti e intensità del rumore.
Sono dunque avvisati i possessori di ciclomotori modificati e quelli elettrici che vengono “spacciati” per biciclette a pedalata assistita al fine di evitare la copertura assicurativa, l’utilizzo del casco e la necessità di essere muniti di patente di guida. Le sanzioni vanno da 85 a mille euro, a seconda della combinazione di infrazioni, oltre al fermo per un mese o sequestro del mezzo.
“Spero che l'arrivo a Lecce del Centro Mobile di controllo sia solo l'inizio di una lunga e proficua collaborazione operativa con la Motorizzazione Civile, che ringrazio per lo sforzo profuso nell'organizzazione. - ha dichiarato il comandante della polizia locale Donato Zacheo. Il servizio, già programmato nelle giornate di mercoledì 20 e venerdì 22 dicembre e mercoledì 10 e venerdì 12 gennaio 2018, proseguirà per tutto il nuovo anno e rappresenterà un ulteriore tassello nella nostra attività a tutela della sicurezza stradale e nella lotta all'inquinamento acustico ed atmosferico provocato dai ciclomotori e non solo”.
Scattano i controlli mobili. (ASAPS)