Record
di macchine rubate: 37.000. |
Un reato su dieci commessi in Italia avviene a Roma. Per la precisione,
secondo il rapporto del Censis riferito all’anno 2003, diffuso ieri,
236.206 su un totale di 2.456.888. Ovviamente, questo non significa che
Roma è la capitale del crimine, visto che ovviamente nel conto
va messo che la provincia di Roma è fra le più popolate
d’Italia. Ma c’è un’altra cifra che colpisce, ed
è quella sui furti d’auto. Secondo le statistiche del Censis,
Roma e la sua provincia sono il territorio dove è più frequente
questo tipo di reato. In pratica: nel 2003 37.131 furti d’auto, contro
i 31.094 di Napoli e i 28.283 di Milano. Detta in altri termini il 16,8
per cento delle auto rubate in Italia sono state portate via a Roma e
provincia. Quasi 2 su 10. Questa statistica, ovviamente, va poi rapportata
anche al numero di abitanti. La provincia di Roma, nel 2003, aveva 3.758.015
residenti. In pratica, il rapporto è di un’automobile "volatilizzata"
ogni 101 abitanti. A Napoli va peggio: uno ogni 99, a Milano meglio, uno
ogni 130. Anche se per correttezza queste cifre danno testimonianza del
numero di denunce, che non necessairamente coincide con quello reale dei
reati. Il dato di auto rubate a Roma nel 2003 - 37.131 - rappresenta un
incremento rispetto al 2001, quando furono 36.575, ma una diminuzione
rispetto al 2000, 38.304. Di fatto, comunque, si è di fronte a
cifre che non mutano, di una sostanziale stagnazione del fenomeno, che
tiene sulle spine molti romani, costretti a ricorrere ad ogni tipo di
antifurto, e che allo stesso tempo incide sulle tariffe delle polizze
assicurative. C’è un altro dato interessante alla voce
statistiche furti d’auto: secondo i dati diffusi, un anno fa, dalla
rivista il Centauro, dell’Asaps (l’associazione degli amici
della polizia stradale), la marca maggiormente presa di mira è
la Fiat, seguita da Lancia e Volkswagen. In particolare, fra i modelli
tradizionalmente più rubati (a volte semplicemente per poche ore)
ci sono la Uno e la Punto.
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