Pattuglia della Stradale travolta nell'incidente, muore un poliziotto piacentino
Schianto sull'A1 a Guardamiglio. La vittima è l'assistente capo Giuseppe Beolchi di 45 anni. Dopo tanti anni alla questura di Piacenza e alle volanti, aveva preso servizio alla sezione della Polizia autostradale di Piacenza Nord
 

E’ l’assistente Giuseppe Beolchi, 45 anni della Sottosezione Polizia Stradale di Guardamiglio (Lodi) la giovane vittima del disastroso incidente di oggi sulla A1.
Anche il collega di pattuglia ha riportato gravi ferite nello schianto. Vi terremo informati. Condoglianze alla famiglia di Giuseppe che ha dei figli anche piccoli e ai colleghi della Stradale di Guardamiglio, di Lodi e di Piacenza dove l'assistente aveva prestato servizio fino poco tempo fa. Auguri per una completa guarigione al collega ferito nel sinistro.
La strada non perdona, nessuno anche se viaggi su una macchina con i colori azzurro e bianco al servizio della gente. (ASAPS)

Un agente di polizia piacentino ha perso la vita in un tragico incidente stradale avvenuto nella tarda mattinata di martedì 20 dicembre sull'autostrada A1. La vittima è l'assistente capo Giuseppe Beolchi, 45 anni, per tanti anni in servizio alla questura di Piacenza. Successivamente aveva preso servizio alla sezione di polizia autostradale di Piacenza Nord a Guardamiglio. Dalle prime informazioni la pattuglia a bordo della quale stava viaggiando insieme a un collega è rimasta coinvolta poco prima di mezzogiorno in un gravissimo incidente stradale fra Piacenza e Casalpusterlengo, all'altezza del chilometro 44 prima del casello di Piacenza Nord, in direzione Sud. Il poliziotto piacentino, che era seduto dal lato passeggero, è morto sul colpo nello schianto con un camion, mentre il collega alla guida si è salvato e si trova all'ospedale di Codogno. Illeso l'autista a del mezzo pesante coinvolto
Ancora da chiarire l'esatta dinamica dell'incidente. Sul posto è arrivata Patrizia Villano, dirigente provinciale della Polstrada di Lodi e anche il pm di turno Alessia Menegazzo.

di Alessia Mengazzo
fonte: il piacenza.it