Guidatori spericolati? Arriva il sistema che avvisa gli altri
Guidatori spericolati, aggressivi, distratti o semplicemente “imbranati”: grazie a un sistema che avvisa della loro presenza sul tratto di strada che si sta percorrendo sarà possibile evitarli e prevenire eventuali incidenti. L’idea è di quattro studenti del Department of Computer Science and Engineering dell’American University of Sharjah (AUS), negli Emirati Arabi Uniti, che hanno sviluppato un sistema capace di intercettare chi compie manovre potenzialmente a rischio e di avvisare gli altri automobilisti, anche in un raggio di diversi km che può essere impostato a scelta. Il sistema messo a punto da questi quattro studenti, Saud Al Qasimi, Abdalla Al Noman, Abdulla Ahli e Mohamed Al Marashda, sotto la supervisione del capo del dipartimento di informatica e ingegneria, il professor Fadi Ahmad Aloul, e del co-supervisore, professor Imran Zaulkernan, funziona tramite radio, non necessita quindi di connessione a internet, ha un costo piuttosto accessibile e può essere installato su tutte le auto.
Il dispositivo è collegato al cruscotto dell’auto per ottenere dati come velocità, frenata, stato del motore e altro. “Una volta letti i dati, il dispositivo comunica con gli altri dispositivi circostanti tramite Zigbee, un protocollo di comunicazione di alto livello utilizzato per creare reti di aree personali con piccole radio digitali, senza la necessità di connettersi a Internet. Quindi, ogni dispositivo si connette alle altre auto dotate di un dispositivo simile tramite Zigbee, condividendo così i dati. L’anonimato dei conducenti e dei loro numeri di targa rimane al sicuro, viene condivisa solo la posizione del mezzo e il comportamento di guida”, ha spiegato uno degli studenti che ha realizzato il device, Saud Al Qasimi.
“Si tratta di un progetto senior innovativo che mira a ridurre il tasso di incidenti automobilistici negli Emirati Arabi Uniti” ha dichiarato il professor Fadi Ahmad Aloul, come riporta il quotidiano locale The Gulf Today. “Il dispositivo aiuta i conducenti ad essere più attenti alle possibili minacce degli altri e rileva attività di guida spericolate come tailgating (guida aggressiva che non rispetta la distanza di sicurezza con il veicolo che precede), eccesso di velocità, frenata frequente, sterzata brusca, e altri”, ha aggiunto Zaulkernan. Il dispositivo non è ancora in commercio ma sarà presentato ufficialmente a breve. Una volta in produzione, il suo prezzo sarà di meno di 500 Dirham, circa 136 Euro al cambio attuale.
“Questo nuovo dispositivo – ha aggiunto Aloul – potrebbe ridurre il tasso di incidenti negli Emirati Arabi Uniti e nel mondo. Una soluzione economica e può fare un’enorme differenza”. “Il nostro progetto è pensato per essere installato in tutti i veicoli come un meccanismo di sicurezza standard, motivo per cui abbiamo fatto in modo di renderlo economico e universale”, ribadiscono i ricercatori. E “con l’avvento dei veicoli autonomi, la prossima evoluzione di questo sistema sarà di consentire alle auto di reagire automaticamente ai comportamenti anomali dei veicoli vicini e quindi di aiutare a prevenire gli incidenti”, ha concluso Zaulkernan.
di SILVIA BONAVENTURA
da repubblica.it/motori
Se funziona potrebbe essere utile. (ASAPS)