di Stefano Guarnieri*
La trasparenza delle vittime
In una città italiana, in un luogo che non dico, organizzato da professionisti che non nomino, si tiene un convegno sulla legge su l'omicidio stradale alla fine del giugno scorso. Si parla, come spesso accade, di tutto quello che non funziona (secondo i professionisti) nella legge 41/2016. Le solite cose: la procedibilità d'ufficio per le lesioni gravi, il prelievo coatto, le pene troppo alte per questo tipo di reato (secondo loro) tralasciando ovviamente le cose, tante, che funzionano (ma la città che non nomino ha la passione della polemica come molti in Italia)...
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da il Centauro n. 207