Reggio Emilia, inseguito per 30 chilometri dopo aver speronato l’auto dei vigili
Reggio Emilia - Lo hanno avvistato nei pressi del parco Ferrari di Modena e si sono avvicinati poichè da qualche giorno lo cercavano, in città, per motivi sanitari. Ma lui, alla vista delle pattuglie, si è lanciato in una precipitosa fuga, dando inizio ad un pericolosissimo inseguimento, anche contromano, che si è concluso a Reggio Emilia in via Emilia Ospizio. E’ stato denunciato per lesioni e resistenza un modenese di mezza età, fermato mercoledì mattina dalla polizia municipale. Tutto ha avuto inizio intorno alle 11.30 nei pressi del parco Ferrari, appunto, in via Emilia Ovest a Modena.
L’uomo, alla vista dei vigili, ha accelerato bruscamente scappando a tutta velocità sulla via Emilia. Le pattuglie lo hanno inseguito e il conducente, nel tentativo di far perdere le proprie tracce, ha speronato l’auto di servizio tanto che due agenti della municipale, al termine dell’inseguimento, si sono visti costretti a ricorrere alle cure ospedaliere.
L’uomo, dopo l’impatto, ha nuovamente accelerato percorrendo anche alcuni tratti di strada contromano fino a che, poco dopo le 12, non è incappato in un posto di blocco della polizia di Stato a Reggio, avvisata nel frattempo. A quel punto ha dovuto arrendersi e, sceso dalla macchina, visibilmente danneggiata, è stato fermato dai vigili. Nei confronti dell’automobilista è scattata quindi la denuncia non solo per resistenza, ma anche per lesioni. Nel corso della fuga diverse le auto che, per pura fortuna, sono riuscite ad evitare l’impatto. Gli agenti della polizia municipale sono stati poi medicati in ospedale per le ferite riportate durante lo speronamento.
Un’altra fuga incomprensibile e pericolosa. Gli agenti della Polizia Municipale sono stati poi medicati in ospedale per le ferite riportate durante lo speronamento. (ASAPS)