Choc a Pozzuoli, parcheggiatore pesta un padre davanti ai bimbi
Nel 2016 aveva aggredito un carabiniere in borghese che non voleva farsi estorcere cinque euro per per parcheggiare l'auto. Aveva alzato le mani ed era finito in manette. Pare, però, che non abbia perso il vizio e abbia continuato a taglieggiare gli automobilisti. D.A., «professione» parcheggiatore abusivo, è stato arrestato a Pozzuoli dai finanzieri del comando provinciale della guardia di Finanza di Napoli che l'hanno rintracciato tirando il filo d'Arianna di un rosario di verbali che raccontavano estorsioni di strada. Il parcheggiatore - evidentemente picchiatore seriale - stavolta aveva mandato all'ospedale un padre di famiglia aggredito davanti ai due figli piccoli ed alla moglie per il rifiuto di versare il dovuto obolo-parcheggio.
L'uomo aveva appena chiuso l'auto, i bambini per mano, quando è stato affrontato. Ha tenuto duro ed ha cercato di tirar dritto. La punizione è stata l'aggressione davanti ai bambini.
Portato in ospedale al Santa Maria delle grazie di Pozzuoli, l'automobilista si è fatto curare e ha sporto denuncia. I finanzieri, incaricati di identificare l'energumeno, hanno spulciato l'archivio dei verbali ed hanno mostrato ai testimoni alcune foto segnaletiche di personaggi con precedenti. Identificato il parcheggiatore manesco l'hanno arrestato per tentata estorsione e lesioni personali gravi.
La strada è di tutti? I parcheggi no! Ed è subito violenza! (ASAPS)