Busto Arsizio, furti fra aree di servizio e aeroporti: catturata la banda della Bmw

Busto Arsizio (Varese), 4 febbraio 2018 - La cercavano da più di una settimana quell’auto, perfettamente inquadrata dalle telecamere nell’ultimo furto, ma segnalata anche in prossimità di altri aeroporti lombardi, dove sono avvenuti fatti simili. Il 25 gennaio, in un’area di servizio lungo la superstrada che da Malpensa porta verso Milano, era stato derubato un turista cinese. Alla guida di un’auto presa a noleggio, si era fermato a fare rifornimento, ma qui era stato avvicinato da alcuni uomini. Gli avevano forato una gomma, mentre era distratto, indicandogli poi il guasto, come se gli stessero facendo una cortesia, ma in realtà per avere la certezza che non ripartisse.

Non appena ha aperto il portabagagli per cercare l’attrezzatura, gli hanno rubato le valigie, caricandole su una Bmw 320 station wagon, inquadrata dalle telecamere mentre si allontanava. Venerdì notte gli agenti di una pattuglia della polizia stradale di Busto Arsizio, hanno visto quella stessa Bmw che stava percorrendo il tratto tra il terminal 1 e 2 di Malpensa sulla statale 336. I poliziotti hanno tentato di avvicinarla, ma il conducente ha accelerato, riuscendo inizialmente a scappare. Dopo qualche centinaio di metri, l’auto ha però sbattuto rompendo una ruota, e obbligando i suoi occupanti a fuggire a piedi. Uno di loro è stato bloccato subito da un agente, mentre gli altri due sono riusciti a intrufolarsi all’interno dell’aeroporto, dove sono stati fermati pochi minuti più tardi.

Si tratta di due cubani e un argentino, tutti senza dimora fissa, arrestati con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale: il sudamericano, 33 anni, era alla guida dell’auto pur non avendo la patente; i due caraibici, invece, 35 e 19 anni, lo accompagnavano. Sono stati processati ieri mattina per direttissimo in Tribunale a Varese: il primo ha patteggiato un anno di condanna, con obbligo di dimora a Milano, i coimputati otto mesi con pena sospesa. Nel frattempo sull’auto, risultata intestata a un prestanome e priva di assicurazione, è stato trovato un telefono cellulare rubato poco prima in un negozio dell’aeroporto. Ora la Stradale sta verificando la presenza della Bmw su altri furti simili, tra cui quello del 25 gennaio e un altro a Orio al Serio, e il collegamento con i suoi occupanti.
 

di PAOLA PIOPPI
da ilgiorno.it

Presi,  bravi gli agenti! Ma è acqua fresca...
Infatti i tre stranieri sono stati processati ieri mattina per direttissima in Tribunale a Varese: il primo ha patteggiato un anno di condanna, con obbligo di dimora a Milano, i coimputati otto mesi con pena sospesa. Saluti a tutti! (ASAPS)