Riposo settimanale regolare in cabina: anche la Spagna dice basta ed emana una serie di norme volte ad impedirlo
Dopo Francia, Belgio, Germania, Regno Unito e Paesi Bassi, anche in Spagna non sarà più possibile effettuare il riposo settimanale regolare di 45 ore in cabina.
In particolare, il paese iberico sta lavorando sulla riforma di 14 normative che interessano il trasporto terrestre, adeguandole così all’interpretazione che la Corte di Giustizia Europea ha dato del Regolamento CE 561/2006, secondo cui, appunto, il riposo regolare non può essere svolto nella cabina di un camion.
Questo nuovo pacchetto di norme dovrebbe entrare in vigore in Spagna dal prossimo 1° luglio prevedendo una sanzione parametrata all’effettivo tempo di riposo trascorso in cabina secondo cui, tanto maggiore è il tempo del riposo regolare effettuato a bordo del camion, tanto più sarà la sanzione applicata.
Anche la Spagna quindi si sta attivando fortemente per bloccare il fenomeno del dumping dei vettori provenienti dall’Est Europa, che fanno trascorrere ai propri conducenti periodi molto lunghi lontano da casa, vivendo in condizioni di assoluta precarietà.
Con l’introduzione, invece, di queste nuove norme anche per la Spagna il conducente straniero sarebbe costretto o a tornare a casa oppure a trascorrere il riposo settimanale regolare in una struttura adeguata, dotata di tutti i comfort che una lo svolgimento di una professione usurante come quella del conducente richiede.