Carro funebre senza assicurazione, sequestrato con la salma
Il sistema di controllo Grifone, in dotazione alla polizia municipale, non fa distinzione fra un'auto e l'altra: il suo compito è quello di verificare la copertura assicurativa, senza badare all'utilizzo che viene fatto del mezzo. E così un carro funebre, che aveva appena caricato la salma dopo un funerale, è finito sotto sequestro.
Il veicolo è stato fermato in corso Buenos Aires davanti alla chiesa di Santa Zita dove si erano appena svolte le esequie di un anziano defunto. Prima di poter proseguire la sua corsa verso la Basilicata, dove è prevista la sepoltura, il carro funebre è rimasto sotto sequestro per diverse ore, ovvero fino alla mezzanotte del giorno dopo.
I dipendenti dell'agenzia di onoranze funebri hanno potuto rimettersi alla guida solo dopo aver pagato assicurazione e multa. Episodi del genere non sono frequenti a Genova, ma nel resto d'Italia è già capitato. L'ultima volta alla fine dello scorso novembre a Mogliano in provincia di Treviso.
Esequie a rischio! La Polizia Municipale blocca il carro funebre e “il trasportato”.
"I dipendenti dell'agenzia di onoranze funebri hanno potuto rimettersi alla guida solo dopo aver pagato assicurazione e multa. Episodi del genere non sono frequenti a Genova, ma nel resto d'Italia è già capitato. L'ultima volta alla fine dello scorso novembre a Mogliano in provincia di Treviso.(ASAPS)