Operazione «Spartacus». La Polizia di Stato di Novara effettua un nuovo arresto, questa volta per truffa ai danni di anziani.
Ad operare sono stati gli Agenti della Sottosezione Polizia Stradale di Novara est, alcuni giorni addietro, nell’ambito dei servizi di prevenzione specificamente attivati in ambito autostradale, hanno notato sulla A4, Torino-Milano, nei pressi dello svincolo “Novara Ovest”, un’Opel Corsa con targa italiana, veicolo che per modello e colore era stato più volte segnalato, in quanto utilizzato per commettere truffe e furti in abitazioni ai danni di persone anziane residenti in aree del nord-ovest. Gli operatori, dopo aver seguito con discrezione il predetto veicolo, decidevano di fermarlo e sottoporre a controllo di Polizia il conducente, S.L, quarantottenne italiano.Il soggetto risultava con precedenti penali, specialmente per reati predatori. I poliziotti decidevano quindi di perquisire in modo approfondito il veicolo e così, nascosti in un’area ben celata, veniva rinvenuto un sacchetto con 11.000 euro. Proseguendo il controllo si scopriva un ulteriore sacchetto contenente gioielli e monili in oro. Inoltre venivano sequestrate due targhe di riconoscimento adesive riproducenti combinazioni alfanumeriche false. In ultimo si rinveniva un lampeggiante arancione come quello in dotazione ai mezzi di servizio ed un giubottino catarifrangente. Il conducente è stato sottoposto a stato di arresto e condotto in carcere a Torino. Nei giorni seguenti le indagini effettuate dalla Polizia di Stato risalivano a furti e truffe eseguite nei comuni di Romentino (No), Gorla Maggiore (VA) e Castellanza (VA).
Alessio Marrari
da cittadinovara.com
Sosta fatale per il truffatore seriale in autostrada
I poliziotti della Sottosezione Polizia Stradale di Novara est hanno perquisito in modo approfondito il veicolo e così, nascosti in un’area ben celata, veniva rinvenuto un sacchetto con 11.000 euro. Proseguendo il controllo si scopriva un ulteriore sacchetto contenente gioielli e monili in oro. Inoltre venivano sequestrate due targhe di riconoscimento adesive riproducenti combinazioni alfanumeriche false. In ultimo si rinveniva un lampeggiante arancione come quello in dotazione ai mezzi di servizio ed un giubbottino catarifrangente. (ASAPS)