Giovedì 21 Novembre 2024
area riservata
ASAPS.it su

di Giordano Biserni*
ALLARME PER L'ANDAMENTO INCIDENTALITA' ANNO 2017 E INIZIO 2018:
IL MONITO  DEL CAPO DELLA POLIZIA

Non era mai accaduto. E se il Capo della Polizia in qualità di Direttore Generale della Pubblica Sicurezza dirama una circolare sulle "strategie di prevenzione e di contrasto per il contenimento del fenomeno infortunistico", significa che la situazione è grave. ASAPS lo sta dicendo da mesi, da quando Istat e i vari dati di ogni fine-settimana confermano la tendenza all'aumento dei morti sulle strade italiane. Dati che non contengono ad esempio quelli delle Polizie Locali, che rilevano orma. il 65% dei sinistri.

Una circolare che è diretta ai Prefetti e che deve essere da monito anche in questa campagna elettorale che non ha speso una parola sulla sicurezza stradale, tema che non viene menzionato in nessun dibattito e che non crea allarme sociale. I dati contenuti nella circolare dovrebbero mettere in allarme la classe dirigente, dovrebbero far scuotere le coscienze, e magari produrre un movimento a livello sociale senza eguali, visti gli importanti risultati ottenuti dopo l'introduzione della patente a punti.

Foto ©Argnani

 

Aumentano i morti sulle autostrade e sulla viabilità ordinaria, nelle città tornano i "pirati" stradali che ammazzano cittadini inermi. Quando il Prefetto Gabrielli scrive di "forte preoccupazione", parla lo stesso linguaggio dell'ASAPS, che ha lanciato un appello a promuovere da subito azioni sinergiche per fermare questa "tonnara", tramite gli interventi dei Prefetti. Occorre certamente una puntuale mappatura dei sinistri stradali provincia per provincia, serve sicuramente analizzare ogni causa, magari se qualcuno avesse introdotto norme più stringenti sull'uso del cellulare alla guida lo avremmo anche ringraziato. Ma occorre prevenire e contrastare, seguendo anche le Direttive del Ministro dell'Interno pubblicate la scorsa estate, quando l'allarme era già stato lanciato.

Si sono persi mesi, e soprattutto, tante vite umane, e "un coordinamento e una pianificazione di impiego di tutte le risorse disponibili sul territorio" potrà forse iniziare a fermare il trend preoccupante di questo inizio di 2018. Vanno bene anche nuove strategie di comunicazione (e anche qui ASAPS lo ha già fatto con la campagna in onda su Rai-Isoradio) ma servono divise, divise e divise sulle strade italiane, prima che non sia troppo tardi e che il numero di decessi torni drammaticamente ad un'epoca che pensavamo fosse solo un lontano ricordo.

*Presidente ASAPS
 
 
 
>La circolare del Capo della Polizia
Ministero dell'Interno
Andamento dell'incidentalità nel 2017 ed inizio 2018. Strategie di prevenzione e di contrasto per il contenimento del fenomeno
(Circ. n. 300/A/1105/18/124/62, del 07 febbraio 2018)

 

 


I dati dell'incidentalità tornano a crescere in modo preoccupante. L'ASAPS da mesi ha lanciato l'allarme.
Il Capo della Polizia in una sua circolare  fa una puntuale  analisi con i dati già disponibili e rilancia le  "strategie di  prevenzione e di contrasto per il contenimento del fenomeno infortunistico". Ora sia la politica a fare la sua parte. (ASAPS)

Mercoledì, 14 Febbraio 2018
stampa
Condividi


Area Riservata


Attenzione!
Stai per cancellarti dalla newsletter. Vuoi proseguire?

Iscriviti alla Newsletter
SOCIAL NETWORK