di Paolo Carretta*
MERCE TAROCCA O L’ORO DI BOLOGNA
(Quello che si fa rosso dalla vergogna)
Felsinea era il nome dato a Bologna per via della latinizzazione del nome Velzna o fertile, voluto dai fondatori etruschi nel 534 a. C. ed invero tale è sempre stata, anche per quanto riguarda gli ingegni, nel bene e nel male. Quando era la principale città di una ricca provincia dello Stato Pontificio, aveva raggiunto una discreta notorietà per il fatto che ivi si fabbricassero credibili gioielli e monete d'oro falso, altrimenti detto di bassa lega, quindi con forti percentuali di rame che ingannava sulla purezza...
da il Centauro n. 208
Un interessante articolo di Paolo Carretta col. della Guardia di Finanza per il Centauro. (ASAPS)