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Notizie brevi 15/02/2018

Sicurezza in bici: "I ciclisti la insegnino a tutti"

Al via una grande campagna di sensibilizzazione e prevenzione. Sgalla: "Tema difficile ma di fondamentale importanza per proteggere gli utenti deboli della mobilità". Si punta anche ad aumentare l’utilizzo del casco

Un ribaltamento del punto di vista. Un codice di comportamento dei ciclisti, proprio per tutelarli sulle nostre pericolosissime strade. "Un'idea - spiega il prefetto Roberto Sgalla Direttore delle Specialità della Polizia di Stato - che ci fa fare un difficile salto in avanti nella ricerca della sicurezza dei ciclisti: i loro comportamenti possono fare la differenza".

Su questa base, è nato un grande progetto, in collaborazione fra Polizia di Stato, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Fondazione Ania e Federciclismo, per tutelare i ciclisti sulle strade. Il nome "Sicuri in bicicicletta" non lascia spazio a dubbi su quale sia la "mission".

"L’iniziativa - ha spiegato Umberto Guidoni dell'Ania - è nata per tutelare una delle categorie di utenti della strada più a rischio di incidenti: una platea di oltre 12milioni di persone, se si sommano coloro che ogni giorno usano la bicicletta per effettuare il percorso casa lavoro o per una pedalata nel tempo libero, ai 17mila giovani (degli oltre 75000 atleti iscritti alla FCI) molti dei quali si allenano sulle strade".

Ma torniamo al concetto del punto di vista dei ciclisti: saranno proprio loro ad essere coinvolti da “Sicuri in bicicletta”, partecipando ad incontri formativi per spiegare cosa e come fare. Qui ci saranno anche tecnici delle società giovanili e genitori.

>VIDEO - Comportamenti corretti e comportamenti scorretti dei ciclisti nella campagna di sicurezza stradale

Si comincia il 17 marzo ad Ancona. E poi via in tutta Italia, con programmi specifici per la preparazione di personale che svolga iniziative sulla sicurezza in bicicletta negli istituti scolastici.

Forte anche il messaggio sul casco: si punta anche ad aumentare l’utilizzo delle protezioni come il casco o le pettorine che contribuiscono ad  aumentare la visibilità dei ciclisti, essenziale per la sicurezza in bicicletta. Sempre con video tutorial e messaggi "soft": al bando scene cruente e spazio alla vera formazione. Un bel passo avanti, non c'è che dire.

di VINCENZO BORGOMEO
da repubblica.it/motori


Parte una nuova campagna per la sicurezza dei ciclisti. (ASAPS)

Giovedì, 15 Febbraio 2018
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