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Altre statistiche 16/02/2018

Lombardia maglia nera per gli incidenti stradali: il doppio che nel resto d’Italia

Oltre 400 morti sulle strade nel 2016, un incidente per ogni km di strada. Il 78,9 per cento avviene in città e in contesti urbani. Le Tangenziali est e ovest di Milano, le statali del lago di Como e dei Giovi le più pericolose
Milano - Il 29 gennaio scorso un pirata della strada uccise anziano sulle strisce in via Michelino da Besozzo

Lombardia maglia nera nella sicurezza stradale, con numeri in drammatica crescita: a partire dalla densità degli incidenti, 1,35 ogni chilometro contro una media nazionale di 0,67. Il doppio. Lo rileva un’indagine dell’Aci Milano e di Istat, presentata martedì mattina nella sede di Confcommercio, che ha raccolto i dati degli schianti dal 2010 al 2016. Nel 2016 in Lombardia si sono registrati 32.785 incidenti, con 434 morti e oltre 45mila feriti. Il 78,9 per cento avviene in città e in contesti urbani (234 morti e 34.416 feriti). I più coinvolti sono automobilisti e motociclisti: dal 2010 al 2016 oltre 2.300 persone sono morte sull’asfalto, seguono i pedoni e i ciclisti, con quasi 1.000 morti. Le strade più pericolose sono le Tangenziali est e ovest di Milano, le statali del lago di Como, dei Giovi, la via Emilia e quella che conduce all’aeroporto di Malpensa.

Aci: «Serve un cambio di passo»
«A Milano città è calato il rischio per gli automobilisti, grazie a velocità ridotte e auto sempre più protette; preoccupante è invece la percentuale dei pedoni vittime di incidenti», ha spiegato l’ingegner Lorenzi Rossini della Commissione Mobilità di Aci Milano. Nell’ottica del raggiungimento dell’obiettivo europeo di dimezzare il numero di morti causati da incidenti stradali, entro il 2020, Aci ha chiesto un «cambio di passo» nei metodi di indagine e di prevenzione, perché le azioni di educazione alla buona condotta sulla strada non bastano. «Il primo passo per raggiungere e avvicinarsi all’obiettivo europeo è conoscere bene i dati», ha spiegato Ivan Capelli, presidente di Automobile Club Milano. Per questo da Aci arriva la proposta di armonizzare le tante banche dati esistenti, tra assicurazioni e forze dell’ordine, ad esempio, per rendere fruibili e tracciabili i dati dei sinistri e di inserire un codice identificativo per ogni incidente stradale. Un modo per ottenere un database del fenomeno che sia il più esaustivo e rappresentativo possibile.

da corriere.it


I dati preoccupanti della sinistrosità stradale in Lombardia. (ASAPS)

Venerdì, 16 Febbraio 2018
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