Nuova tecnologia per alterare cronotachigrafo dei camion
da trasportoeuropa.it
L'operazione annunciata il 14 febbraio 2018 dalla Polizia Stradale potrebbe essere solo l'inizio di un'indagine su un'organizzazione criminale specializzata nella manomissione di cronotachigrafi tramite un sistema elettronico all'avanguardia, finora sconosciuto in Italia. L'inchiesta è iniziata con una segnalazione proveniente dallo stesso ambiente dell'autotrasporto, che ha portato gli inquirenti nella sede di un'azienda di trasporto dell'Agro nocerino-sarnese, dove gli agenti hanno trovato quattro veicoli industriali equipaggiati con un sistema elettronico capace d'intervenire sia sul bulbo del cambio, sia sul segnale Ims che trasmette i dati dell'Abs, con lo scopo di alterare le informazioni registrate sul cronotachigrafo per far violare le norme sui tempi di guida e di riposo degli autisti.
Questo sistema di manomissione non è pericoloso solamente perché non registra i tempi di guida, permettendo così ai conducenti di superarli, ma anche perché interviene sul sistema frenante, disattivando l'antislittamento. Insomma, il risultato è autisti stanchi e camion con prestazioni frenanti ridotte. La Polstrada afferma che questa è la prima volta che trova un sistema così sofisticato.
Durante la stessa operazione, gli agenti hanno anche svolto controlli sul personale presente in azienda, scoprendo un autista che aveva una patente ucraina falsa a bordo di un camion con cronotachigrafo alterato. Al termine dell'operazione, gli agenti hanno sequestrato il materiale elettronico, sottoposto un veicolo a fermo amministrativo ed elevato multe per oltre settemila euro. Inoltre, il titolare dell'azienda è stato denunciato per attentato alla sicurezza stradale e l'autista per uso di documenti falsi. Ma la vicenda non pare finita, perché la Polstrada ritiene che dietro a questo caso operi un'organizzazione criminale che svolga sia l'alterazione dei cronotachigrafi, sia la falsificazione delle patenti.
L'operazione annunciata il 14 febbraio 2018 dalla Polizia Stradale potrebbe essere solo l'inizio di un'indagine su un'organizzazione criminale specializzata nella manomissione di cronotachigrafi tramite un sistema elettronico all'avanguardia, finora sconosciuto in Italia