Una serie
di incidenti stradali che ha visto coinvolti alcuni mezzi pesanti, si
è verificata nella mattinata odierna ed ha interessato in modo
particolare due grandi direttrici autostradali.
Nel primo caso si tratta dell’A/1, nel tratto compreso tra Reggio
Emilia e Parma: un autotreno che trasportava diversi quintali di piastrelle
ceramiche è improvvisamente fuoriuscito dalla carreggiata, andandosi
a scontrare ed abbattendo un muro di cemento che delimitava i lavori
dell’Alta velocità ferroviaria. Data la forza dell’urto
l’automezzo si è ribaltato ed ha invaso tutte e tre le corsie
autostradali e per questo motivo la tratta è stata chiusa per
effettuare le operazioni di soccorso e rimozione.
Immediatamente si è formato un lungo serpentone di veicoli sulla
via Emilia (S.S.9) da Reggio Emilia a Parma ed è stata allertata
persino la Protezione Civile. Nessuna conseguenza, fortunatamente, per
il conducente.
Poche ore più tardi, invece, un secondo incidente stradale si
è verificato sull’A/4, tra Rovato e Palazzuolo Ponte-Oglio
ed ha interessato ben tre veicoli pesanti che si sono scontrati fra
loro. L’autostrada è stata parzialmente chiusa e si sono
registrate colonne di traffico fino a 12 chilometri. Soltanto nella
tarda mattinata i veicoli hanno ripreso a circolare regolarmente e le
operazioni più complicate sono state ovviamente eseguite per
rimuovere i tre veicoli pesanti. Anche in questo caso, pur essendo state
registrate lesioni ai protagonisti, non si sono avute le conseguenze
in un primo tempo temute e che avevano fatto pensare a un epilogo per
più drammatico.
Rimane dunque alto il tasso di pericolosità delle nostre autostrade
e soprattutto la probabilità di vedere coinvolti mezzi industriali
negli incidenti stradali, una denuncia già fatta in questi giorni
dall’Asaps.