Vicenza
Muore in incidente stradale, il giudice: risarcire sia la moglie che l’amante
Lui è morto in un incidente stradale. Per il giudice hanno diritto a un risarcimento sia la moglie che l’amante. La decisione del Tribunale di Vicenza divide e fa discutere. La storia è quella di Mirco Ronzani, 39 anni, morto alla fine di ottobre 2016. E delle due donne della sua vita.
Mirco, della provincia di Vicenza, il 10 ottobre 2016 stava attraversando la strada insieme a un’amica, Arianna Gottardo, quando venne travolto e investito da un’auto. Morì 16 giorni dopo a causa dei gravi traumi riportati. A febbraio dello scorso anno l’automobilista che lo travolse ha patteggiato una condanna a un anno di carcere, con pena sospesa. Ma dovrà anche rimborsare le spese legali sostenute dalle parti civili che si erano costituite in giudizio. E le parti in questo caso sono due. La moglie e l’amante.
Oltre che la consorte del 39enne, la cui richiesta era subito stata ammessa, a chiedere il risarcimento era stata anche Arianna, la donna che era con lui al momento dell’incidente e con cui aveva da tempo una relazione. L’avvocato della vedova ha chiesto che la richiesta venisse respinta, perché anche se i due avevano una storia, il 39enne non era separato legalmente. Diversa la posizione del legale dell’amante, che ha sostenuto che i due progettassero una vita insieme e anche il matrimonio. Alla fine il Tribunale di Vicenza ha deciso che l’automobilista dovrà risarcire le spese legali anche ad Arianna. E in Rete si scatena il dibattito.
di Annalisa Grandi
da corriere.it
Quando il risarcimento può diventare doppio. (ASAPS)