Camionista sequestrato da banda di rapinatir su asse mediano: sette arresti
I carabinieri della compagnia di Marcianise, alle prime ore dell’alba, lungo il raccordo autostradale (asse mediano) uscita Casoria, hanno tratto in arresto, in flagranza del reato di rapina e sequestro di persona, C.S. 56 anni, I.A., 39 anni, C.V., 45 anni, P.G., 59 anni, M.F., 34 anni e M.B., 47 anni, tutti della provincia di Napoli. La banda, a bordo di due autovetture, una Mercedes classe B ed una Renault Megane, ha perpetrato una rapina ai danni di un 58enne autotrasportatore di surgelati, proveniente dalla provincia di Ravenna.
Nella circostanza i malviventi, dopo aver sbarrato la strada al mezzo pesante, sono scesi dalle auto con i volti coperti da sciarpe e guanti alle mani e dietro la minaccia di una pistola, risultata poi una replica, hanno costretto la vittima a scendere dall’autotreno facendolo salire a bordo di una delle vetture in loro possesso. Alla guida del mezzo pesante si è posto uno dei malviventi che ha posizionato all'interno dell'abitacolo del camion uno jammer per inibire l'individuazione tramite antifurto satellitare. Compiuta l’azione delittuosa l’autotreno, condotto da uno dei malviventi, si è allontanato scortato dalle due auto.
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Un equipaggio dei carabinieri, che transitava da quelle parti, ha notato in lontananza il tir ripartire scortato da due auto. Intuito che si potesse trattare di una rapina ad un tir. i militari dell'Arma hanno richiesto rinforzi. Appena giunte le altre autoradio i carabinieri si sono posti all’inseguimento del tir e delle vetture. I malviventi, accortisi della presenza dei carabinieri, allo scopo di sfuggire alla cattura hanno preso direzioni diverse ma sono stati raggiunti e bloccati. Gli arrestati sono stati condotti presso il carcere di Santa Maria Capua Vetere. Il mezzo pesante del valore di circa centomila euro e la merce del valore di 30mila euro sono stati restituiti all’avente diritto.
Annientata dai Carabinieri un’altra batteria di predoni di veicoli pesanti. (ASAPS)