|
Un
terribile schianto fra due auto, che si è verificato sul
tratto autostradale dell’A/1 compreso tra le province di
Reggio Emilia e Modena, ha provocato nella giornata di ieri quattro
morti e due feriti di cui uno in gravissime condizioni. E’
questo il triste e drammatico bilancio di una domenica pomeriggio
che non aveva destato preoccupazioni, ma sono bastati pochi istanti
per fare succedere un putiferio.
|
Marito
e moglie di Macerata e un ragazzo che li accompagnava, di ritorno da
una visita alla figlia che lavora a Reggio Emilia, poco dopo avere imboccato
l’autostrada in direzione di Bologna, si sono scontrati lateralmente
con una seconda autovettura dove a bordo si trovavano due donne e un
ragazzo di Sasso Marconi. L’urto, violentissimo, ha visto rimbalzare
sull’asfalto entrambe le autovetture, che si sono poi accartocciate
assieme sul guard-rail destro, a ridosso di un muretto di contenimento
in cemento.
Immediati sono stati i soccorsi, che hanno visto impegnati ben quindici
Vigili del Fuoco accorsi da Reggio Emilia e che hanno lavorato ininterrottamente
per oltre tre ore. Le operazioni di soccorso sono state così
difficoltose da rendere necessario l’abbattimento del muro di cemento
e persino l’arrivo di due elicotteri, il primo del 118 di Parma
ed il secondo del soccorso alpino di Pavullo, nell’Appennino modenese.
Numerose anche le pattuglie della Polstrada di Reggio Emilia e del distaccamento
di Modena Nord (che ha proceduto ai rilievi) accorse sul posto dell’incidente:
gli operatori hanno infatti dovuto bloccare la carreggiata sud dell’Autosole
per consentire lo svolgimento dei soccorsi ed il traffico diretto a
sud è stato fatto uscire al casello di Reggio Emilia.
Alla fine il bilancio è risultato gravissimo: quattro persone
decedute rispettivamente di 50, 52 e 17 anni. Il ragazzo che viaggiava
con la coppia di Macerata, 24 anni, è ricoverato in prognosi
riservata al Policlinico di Modena, mentre la moglie del conducente
della stessa vettura, 50 anni, è miracolosamente uscita illesa
ma rimasta sotto shock.
Sempre durante le mattinata di domenica, pochi chilometri prima, era
avvenuto un altro grave incidente stradale che aveva visto coinvolte
tre persone di nazionalità tedesca. Dopo essere uscita dalla
carreggiata, la vettura sulla quale viaggiavano i tre si è andata
a schiantare contro una costruzione di un dell’Alta velocità
e si sono rese necessarie ingenti forze per prestare soccorso agli infortunati.
Il conducente e uno dei passeggeri che sono rimasti incastrati fra le
lamiere sono stati ricoverati all’ospedale di Parma, mentre l’altro
passeggero versa in condizioni critiche ed è stato trasportato
all’ospedale Maggiore di Bologna.
Benché siano ancora in corso gli accertamenti per stabilire l’esatta
dinamica dei sinistri, pare che all’origine di entrambi vi sia
stata anche la forte velocità di alcuni dei veicoli coinvolti,
così come per lo stesso motivo, sempre nelle prime ore di domenica,
un giovane di 32 anni è deceduto dopo essere fuoriuscito dalla
strada lungo una provinciale reggiana poco lontano dall’autostrada.
Erano anni che non si ricordava una domenica così intrisa di
sangue su strade ed autostrade reggiane in una sola volta