Con il “Velolaser” scatta la caccia agli eccessi di velocità in Spagna
Tempi duri per gli automobilisti spagnoli dal piede “pesante”. Nella vicina Spagna è entrato in servizio il “Velolaser” un nuovo sofisticato radar per la rilevazione delle violazioni dei limiti di velocità e non solo realizzato dalla società iberica specializzata Invia Sistemas.
Uno strumento tecnologicamente avanzato, simile al Telelaser utilizzato dalle nostre Forze dell’ordine, che è stato appena consegnato alla polizia spagnola per farne buon uso pizzicando senza scampo gli amanti delle velocità proibite.
“La Dirección General de Tráfico, agenzia interministeriale che si occupa di sicurezza stradale e di coordinamento tra tutte le forze in campo, – spiegano all’Associazione sostenitori amici polizia stradale – ha appena terminato una prima distribuzione alla Guardia Civil, che nel regno di Filippo VI espleta servizio di Polizia Stradale, come la nostra specialità. I pregi di questa nuova pistola ammazza-eccessi, sono le dimensioni, molto ridotte e l’impossibilità di essere rilevate dai dispositivi in commercio (comunque illegali in Spagna) che avvisano i conducenti dell’imminenza di un controllo di velocità”.
La nuova strumentazione in dotazione ai poliziotti spagnoli non si limita però soltanto alle rilevazioni degli eccessi di velocità ma serve anche al controllo del rispetto delle distanze di sicurezza tra i veicoli.
“Il Velolaser, che è in grado di rilevare la velocità anche in presenza di più corsie unidirezionali fino a un massimo di 250 orari – sottolineano all’Asaps – potrà misurare la distanza di sicurezza tra veicoli in movimento, elemento questo che gli esperti della DGT ritengono equivalente, per importanza, alla velocità: manca, invece, la lettura automatica delle targhe per consentire, con la connessione alle banche dati di polizia, il fermo immediato di veicoli privi di assicurazione, di revisione o rubati, come invece molte pattuglie della Guardia Civil possono già fare grazie a sistemi in uso anche in Italia. Le modalità d’impiego sono varie: i Videolaser potranno essere utilizzati anche in numero superiore a uno, sistemati e controllati da remoto grazie alle connessioni wi-fi (fino a 50 metri) o a quelle offerte dalle tecnologie 3G e 4G”.
Insomma, oltralpe il contrasto a chi non rispetta i limiti di velocità, e le distanze di sicurezza, non si ferma e si fa ricorso alle tecnologie più all’avanguardia in grado di rilevare con precisione sempre maggiore le infrazioni, una “buona pratica” che andrebbe imitata anche in Italia. (m.r.)
Anche Repubblica.it/motori rilancia la nostra notizia sui nuovi “Velolaser” distribuiti alla Guardia Civil in Spagna. (ASAPS)