L’AQUILA | ||
L’AQUILA
- «Scusi, mi chiede se posso avvertire il mio avvocato?».
Questa è la domanda che le forze dell’ordine potranno ricevere
durante il controllo con l’etilometro. Per il giudice monocratico
dell’Aquila, infatti, l’alcool-test è nullo se non
viene prospettata dalle forze dell’ordine la possibilità
per l’automobilista fermato di far intervenire all’esame un
suo legale. Il giudice Giuseppe Romano Gargarella, ha infatti annullato
nei giorni scorsi il provvedimento di accertamento dell’alcool-test
in quanto, si legge nel verbale, «non sono state rispettate le
garanzie difensive della persona secondo gli articoli 354 e 356 del
codice di procedura penale, comunque trattandosi di atto irripetibile
ovvero ispezione corporale». In pratica quando si è alla
guida di un mezzo e si è sottoposti alla cosiddetta ”prova
del palloncino” per valutare il tasso alcolico, l’accertatore
deve chiedere all’automobilista se vuole essere assistito da un
legale. IL
MESSAGGERO (Abruzzo) |