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Notizie brevi 19/11/2004

L’AQUILA - Stop all’etilometro se non c’è l’avvocato. Per il giudice la ”prova del palloncino” sugli automobilisti è nulla in assenza di un legale.

L’AQUILA
Stop all’etilometro se non c’è l’avvocato.
Per il giudice la ”prova del palloncino” sugli automobilisti è nulla in assenza di un legale.

foto:Blaco

L’AQUILA - «Scusi, mi chiede se posso avvertire il mio avvocato?». Questa è la domanda che le forze dell’ordine potranno ricevere durante il controllo con l’etilometro. Per il giudice monocratico dell’Aquila, infatti, l’alcool-test è nullo se non viene prospettata dalle forze dell’ordine la possibilità per l’automobilista fermato di far intervenire all’esame un suo legale. Il giudice Giuseppe Romano Gargarella, ha infatti annullato nei giorni scorsi il provvedimento di accertamento dell’alcool-test in quanto, si legge nel verbale, «non sono state rispettate le garanzie difensive della persona secondo gli articoli 354 e 356 del codice di procedura penale, comunque trattandosi di atto irripetibile ovvero ispezione corporale». In pratica quando si è alla guida di un mezzo e si è sottoposti alla cosiddetta ”prova del palloncino” per valutare il tasso alcolico, l’accertatore deve chiedere all’automobilista se vuole essere assistito da un legale.
L’avvocato Stefano Rossi, che rappresentava un imputato sotto processo per guida in stato di ebbrezza, ha fatto notare al giudice questa opportunità non usufruita dal suo assistito chiedendo quindi la nullità dell’accertamento. Il pubblico ministero Andrea Marin si è opposto alla richiesta, ma il giudice ha dato ragione all’avvocato Rossi. Un provvedimento giudiziario sicuramente eclatante che da ora in avanti potrebbe stravolgere il sistema di controllo degli organi deputati alla sicurezza stradale. «Una richiesta ineccepibile - ha spiegato l’avvocato Rossi - pienamente recepita dal giudice. La legge è chiara: l’accertatore ha l’obbligo di chiedere all’automobilista la facoltà di farsi assistere da un legale, ma non ha l’obbligo di attendere il difensore. Insomma ci vuole l’avviso per la persona soggetta a controllo in quanto è in pratica il primo passaggio di un’indagine».

IL MESSAGGERO (Abruzzo)
(*) Nota: tante garanzie per chi guida ubriaco, meno per chi viene ucciso da chi guida ubriaco.

 

Venerdì, 19 Novembre 2004
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