Lo hanno
ripescato nel mare davanti alla spiaggia di Vallesanta, nel Comune
di Bonassola, senza vita con la testa fratturata e il volto
sfigurato. Alberto Del Vigo, 29 anni, agente scelto della polizia stradale della
sezione di Brugnato, è precipitato ieri pomeriggio da un grosso
scoglio mentre stava pescando. Il giovane ha compiuto un volo di oltre
quattro metri e ha sbattuto la testa sugli scogli prima di finire
in mare.
Alberto Del Vigo è stato tradito dalla sua passione per la pesca
e anche ieri aveva deciso di trascorrere un pomeriggio sotto il sole
in riva al mare per dedicarsi al suo sport preferito. Il giovane si
è spinto pericolosamente su uno scoglio dove sono soliti avventurarsi
i pescatori provetti. Ma l’agente deve aver messo un piede in fallo
mentre tentava di scendere e ha perduto l’equilibrio. Il volo è
stato terribile.
Nessuno però ha assistito alla caduta, ma un testimone ha riferito
ai carabinieri della stazione di Levanto di avere visto pochi istanti
prima il giovane pescare proprio dallo scoglio in cui si è
consumata la tragedia. Poi alcuni passanti che passeggiavano nella
zona hanno scorto il cadavere in mare dalla spiaggia e hanno allertato
i carabinieri, il 118 e la Croce Rossa. Quando sono intervenuti i
soccorritori per Alberto non c’era più nulla da fare e non sono
state effettuate neppure le tecniche di rianimazione. Sul suo corpo
è stato steso pietosamente un lenzuolo bianco in attesa dell’autorizzazione
da parte del magistrato Claudia Merlino di rimuovere la salma.
Nel frattempo il medico legale Patrizia Toracca, che ha accertato
il decesso, ha constatato che la causa della morte non è da
attribuire ad annegamento, ma alla rovinosa caduta sugli scogli. In
sostanza l’agente scelto è morto sul colpo dopo essere precipitato
da oltre quattro metri di altezza.
Nel tardo pomeriggio è toccato agli stessi agenti, amici e
colleghi di Alberto, comunicare ai suoi genitori, residenti a Vezzano
Ligure la tragica notizia della scomparsa del loro unico figlio.
Paolo
Ardito