Domenica 21 Luglio 2024
area riservata
ASAPS.it su
Notizie brevi 23/03/2018

La sperimentazione
La pistola taser in uso alla polizia
I primi test partono da Milano

L’arma elettrica che immobilizza le persone. Via alla sperimentazione in sei città

ROMA Il via libera è arrivato, già deciso l’elenco delle questure. Parte la sperimentazione della pistola elettrica taser, che serve a immobilizzare le persone con una scossa e consente di avere un’alternativa al manganello e soprattutto alle armi da fuoco. Si comincia a Milano, Brindisi, Caserta, Catania, Padova e Reggio Emilia. La circolare firmata dal capo della direzione anticrimine è partita il 20 marzo. Appena i poliziotti avranno misurato gli effetti del dispositivo e soprattutto testato l’utilizzo si andrà a regime in tutta Italia. Una procedura che coinvolge anche i carabinieri.

Il puntatore laser

Già dal 2014 era stata valutata la possibilità di questa nuova dotazione per le forze dell’ordine, soprattutto per chi è impiegato nei servizi di ordine pubblico. Ma soltanto negli ultimi mesi si è arrivati a una soluzione condivisa con i sindacati che si erano molto spesi per ottenere la pistola «per essere al passo con le polizie di tutta Europa».
Agli inizi di gennaio si è dunque scelto il modello da usare. Il taser di dotazione sarà l’«X2 con scarica elettrica ad intensità regolare con durata controllata di 5 secondi; sistema di mira con doppio puntatore laser, uno per ogni dardo; possibilità di colpire il bersaglio fino a 7 metri di distanza; colpo di riserva, quindi se si dovesse mancare il bersaglio sarà possibile sparare nuovamente senza dover per forza caricare il taser manualmente»...

>Continua a leggere su corriere.it

 

di Fiorenza Sarzanini

da corriere.it


 


Parte la sperimentazione. In Italia aggressioni record durante i controlli su strada nel 2017.
FORTE INCREMENTO NELLE AGGRESSIONI ALLE DIVISE SU STRADA
GLI “SBIRRI” SONO SEMPRE PIU’ PIKKIATI PER CONTROLLI SU STRADA
Nel 2017 l’Osservatorio ASAPS ha registrato 2.695 episodi con un incremento del  21,8% rispetto alle 2.213 violenze fisiche dell’anno precedente. Un referto ogni 3 ore! Il 27% degli aggressori è ubriaco, il 45,7% degli attacchi da stranieri. Nel 16,6% dei casi usate armi proprie o improprie (ASAPS)


 

Venerdì, 23 Marzo 2018
stampa
Condividi


Area Riservata


Attenzione!
Stai per cancellarti dalla newsletter. Vuoi proseguire?

Iscriviti alla Newsletter
SOCIAL NETWORK