Domenica 22 Dicembre 2024
area riservata
ASAPS.it su
Pirateria , Notizie brevi 26/03/2018

Provoca incidente e fugge, il gemello tenta di beffare gli agenti

Ha provocato un grave incidente stradale per poi darsi alla fuga. Per poi sorprendere tutti con un piano ben congegnato, ovvero scambiarsi i ruoli con il fratello gemello, mandato a costituirsi al suo posto.

Il gemello si costituisce al posto del pirata della strada, il piano ‘quasi’ perfetto
E’ accaduto nella notte di giovedi in viale Famagosta, a Milano, dove il pirata della strada ha causato un serio incidente non rispettando una precedenza all’incrocio; lo schianto è stato inevitabile: altre due vetture sono rimaste coinvolte, mentre quella del ‘pirata’ ha preso fuoco. Sul posto sono intervenute diverse ambulanze che hanno soccorso quattro persone, tutte portate in ospedale con ferite non gravi, mentre l’autore del sinistro si era già dileguato nel nulla.

La scoperta grazie alle indagini
Gli agenti del nucleo Radiomobile sono rimasti sul posto per effettuare tutti i consueti rilievi: poco dopo è arrivato un uomo, dichiarando di essere il conducente dell’auto che ha preso fuoco e confermando di essersi allontanato per poi cambiare idea e tornare indietro, insieme ad una donna. Ma gli agenti, insospettiti, hanno indagato sfruttando anche le immagini delle telecamere ed interrogando alcuni testimoni, arrivando a fare una scoperta a dir poco sorprendente. La donna, 30 anni, era l’intestataria dell’auto ma l’uomo non era il pirtata della strada bensì il fratello gemello e avrebbe tentato, spacciandosi per lui, di beffare i ghisa. Ma anzitutto non presentava alcuna ferita ed i suoi vestiti erano perfettamente puliti; interrogati dagli agenti, è dunque emerso che i due stavano cercando di coprire il reale autore dell’incidente, individuato e denunciato per omissione di soccorso. Anche per il gemello, peraltro poco somigliante al 42enne, e per la donna, è stata sporta denuncia con le accuse di autocalunnia e favoreggiamento.

Daniele Orlandi
da newnotizie.it


Sì ci hanno provato, ma la furbata è stata scoperta dalla Polizia Locale. (ASAPS)

Lunedì, 26 Marzo 2018
stampa
Condividi


Area Riservata


Attenzione!
Stai per cancellarti dalla newsletter. Vuoi proseguire?

Iscriviti alla Newsletter
SOCIAL NETWORK