Patente
speciale ai disabili per guidare le macchine agricole
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Antonio
Ridolfi, in rappresentanza del ministero della salute, ha annunciato che
il Comitato Tecnico delle Patenti Speciali, nella riunione di domani,
discuterà la definizione delle norme per la patente speciale agricola.
La notizia è stata diffusa ieri durante il convegno "La mobilità delle persone con disabilità in agricoltura (Sogno o Bisogno)" organizzato dall’ENAMA (Ente Nazionale per la Meccanizzazione Agricola) all’interno dell’EIMA (Esposizione Internazionale delle Macchine Agricole) nel quartiere fieristico di Bologna. E’ dal 1992, quando fu redatto il nuovo codice della strada che prevedeva espressamente l’allargamento ai mezzi agricoli della patente speciale per i veicoli modificati, che le persone con disabilità motorie attendono questo momento. Al convegno è intervenuto anche il presidente della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’ Handicap), Pietro Barbieri. Quest’ultimo ha ricordato che l’ agricoltura e’ un settore in cui i disabili intellettivi non gravi (ad esempio, con sindrome di down) sono sempre stati valorizzati, mentre resta problematica la situazione dei disabili motori per i quali e’ indispensabile disporre di mezzi modificati e di norme che consentano loro di utilizzarli. A nome dei costruttori di macchine agricole è intervenuto Massimo Goldoni, presidente dell’UNACOMA (Unione Nazionale Costruttori Macchine Agricole), che ha spiegato come "l’impegno delle aziende ad adattare i mezzi agricoli alle esigenze dei disabili, non deriva solo da un’etica solidaristica ma da un’etica squisitamente industriale". L’EIMA si è chiusa ieri con la speranza che, da domani, i disabili possano dotarsi della patente speciale per condurre le macchine agricole, appositamente modificate, così come avviene già con i veicoli da trasporto |