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Notizie brevi 16/11/2004

Colpo di sonno: conoscerlo per prevenirlo "Incidenti da sonnolenza: strategie preventive".

 

Colpo di sonno: conoscerlo per prevenirlo
"Incidenti da sonnolenza: strategie preventive".

Nell’ambito delle iniziative per "Genova 2004 - Capitale Europea della Cultura", il capoluogo ligure ospiterà oggi  16 novembre un convegno dal titolo: "Incidenti da sonnolenza: strategie preventive". Ne ha curato l’organizzazione l’Università e il Comune di Genova, il Comitato di Genova 2004 e il Centro Fisiopatologia del Sonno dell’Università di Genova. Molti e di prestigio i patrocinatori che sono: il Ministero della Salute, il Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, il Ministero dell’Interno, l’Associazione Italiana Medicina del Sonno, l’Italian Sleep Foundation e l’ACI Liguria.
La collaborazione di enti istituzionali di varia natura è indicativa dell’interesse che il problema riveste per la collettività. E a Genova, per la prima volta in Italia, si troveranno a discutere insieme chi da anni ha acquisito la conoscenza scientifica necessaria e chi questa conoscenza è chiamato ad acquisirla per svolgere al meglio la propria attività di divulgazione e prevenzione.
Si passerà, infatti, dall’analisi medico-scientifica degli incidenti da sonnolenza alle implicazioni che questi possono avere sulla sicurezza stradale. Lo scopo di questo convegno è prendere in esame le principali situazioni fisiologiche patologiche e ambientali comportanti eccessiva sonnolenza, fare il punto sulle conoscenze scientifiche al riguardo, e in concorso con le figure istituzionali e sociali preposte, elaborare strategie preventive concretamente applicabili. Secondo le stime la sonnolenza al volante è un fattore importante nel determinismo di incidenti stradali. Dalle statistiche risulta la causa o concausa di circa 1/5 del totale degli incidenti stradali.
Le condizioni che determinano sonnolenza eccessiva sono molteplici e alcune di esse possono essere modificate. La guida nelle ore notturne o con un debito di sonno eccessivo espone a maggiore rischio ed è intuitivamente sconsigliabile. Tuttavia necessità sociali legate all’organizzazione del lavoro in turni, e spinte culturali che realizzano particolari stili di vita, rendono questa pratica sempre più diffusa. Oggi le conoscenze acquisite sui meccanismi regolatori della sonnolenza e della vigilanza sono ampie e permettono l’applicazione di strategie preventive efficaci.
Esistono patologie comportanti di per sé livelli elevati di sonnolenza eccessiva. Altri stati patologici disturbano in termini quantitativi e soprattutto qualitativi il sonno notturno, in maniera tale da rendere insufficienti le sue capacità ristorative, comportando quindi sonnolenza nel periodo di veglia. Una delle cause di un risvolto, così drammatico come può essere un incidente stradale da sonnolenza, è la non consapevolezza da parte del paziente di riconoscere i disturbi del sonno come patologia. Ulteriore elemento di pericolosa riduzione dei livelli di vigilanza è rappresentato dall’assunzione di farmaci o sostanze inducenti sonnolenza o capaci di potenziarla.
Il Convegno si svolgerà presso la sala Maggior Consiglio del Palazzo Ducale (Piazza Matteotti, 9) con una durata prevista dalle 9 fino alle 18,30.



Martedì, 16 Novembre 2004
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