(ASAPS)
RIMINI — Non è un’auto da tutti i giorni, nemmeno
per la Polizia Stradale, che l’ha ricevuta in dono dalla
prestigiosa casa automobilistica: la Lamborghini Gallardo, però,
non si è mai fermata un attimo, e dopo aver seminato
il panico tra chi pensava di essere più veloce di tutti,
anche delle pattuglie normali, si è trovata prima a sfilare
nella capitale statunitense in occasione del Columbus Day, insieme
ad una rappresentanza della Polizia di Stato italiana, e nei
giorni scorsi ha fatto bella mostra di sé a Rimini, al
Salone internazionale della sicurezza stradale. Proprio nello
scenario del Salone, organizzato dall’Aci e giunto oggi
al suo secondo appuntamento, lo stand che ospitava la "Lambo"
biancoceleste è stato uno dei più visitati ed
ammirati: gli addestratissimi piloti in divisa spiegavano a
tutti i visitatori le potenzialità di quel bolide al
servizio della sicurezza stradale, nonostante quella che molti
hanno definito una contraddizione in termini per via dei suoi
potenziali 310 chilometri all’ora. Un’impresa per
niente facile, ma alla fine riuscita: a bordo del sofisticato
veicolo, realizzato dalla casa del Toro, è infatti montata
la versione più evoluta del Provida, dotato di una microcamera
interattiva in grado di inquadrare bersagli a mezzo chilometro
di distanza, tracciarli nella laboriosa opera di misurazione
della velocità, ed infine agevolmente superare i contravventori
e fermarli immediatamente.
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Un’impresa
finora impossibile, che ha già il suo recordman: un motociclista
lombardo pizzicato sulla A1 a 225 chilometri orari, che non
ha creduto ai suoi occhi quando ha visto il lampeggiante della
Gallardo a poco più di un metro dall’asfalto. Il
sistema di rilevazione della Lamborghini, che sarà presto
montato su altri veicoli della Polizia Stradale e delle altre
forze di polizia, consente anche di interrogare automaticamente
alla banca dati della Polizia Criminale — alla quale fanno
capo le centrali operative di Polizia di Stato, Carabinieri,
Guardia di Finanza, Polizia Penitenziaria e Corpo Forestale
dello Stato — tutte le targhe dei veicoli in transito,
individuando da sola quella eventualmente rubata e indicandola
all’operatore proiettando il fotogramma sul display Lcd
nell’abitacolo. E come abbiamo già detto in precedenza,
in quello scampolo di fantascienza c’è anche posto
per un defibrillatore automatico — sul cui utilizzo i piloti
in divisa sono stati adeguatamente formati — ed un contenitore
per il trasporto di organi. Se continua a macinare così
tanti chilometri però, la Stradale dovrà comprarne
un’altra! (ASAPS).
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Lo
stand della Polizia Stradale".
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