Patente ritirata, ma è troppo ubriaco
Dimentica tutto e denuncia il furto
Quando si dice: bere per dimenticare. O forse sarebbe meglio dire: bere e poi dimenticare cosa è successo.
È quello che è successo ad un automobilista di Carpi, beccato dai carabinieri in stato talmente alterato che il giorno dopo si era dimenticato che la patente non l'aveva persa chissà dove. Ma gli era stata sequestrata nella notte.
Partiamo dal principio. Alle 3 di notte di domenica un 40enne viene fermato dai carabinieri per un controllo di routine in un giorno di festa. La prova del palloncino non va per il meglio: all'alcoltest l'automobilista risulta più che positivo. I militari, come ovvio, gli ritirano la patente. Per riportarlo a casa viene in soccorso del 40enne un amico che lo porta a letto.
Il giorno dopo l'uomo si sveglia e non ricorda nulla. Poi guarda nel portafoglio e non trova la patente. Come è possibile? Pensando ad un furto, il 40enne si rivolge al comando dei carabinieri di Carpi. "Sono qui per sporgere denuncia - avrebbe detto, come riporta il Carlino - Mi sono accorto di aver perso la patente. Ho sognato che i carabinieri me l’avevano sequestrata ed ora è sparita".
Ma non era un brutto sogno: la patente gli era stata davvero sequestrata. Ma aveva bevuto troppo per ricordarselo. Si spera che ora non decida di affogare nell'alcol la disperazione per aver perso il titolo di guida.
Claudio Cartaldo
da ilgiornale.it
Ma quanto caspita aveva bevuto per dimenticare che la patente gli era stata ritirata la sera prima? (ASAPS)