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Notizie brevi 27/04/2018

Abruzzo chiuso alle moto per… buche!

Ill ponte sul lago di San Domenico, sotto Scanno. Non più raggiungibile in moto

Con un’ordinanza del 24 aprile scorso, la Provincia dell’Aquila ha proibito la circolazione su quattro strade abruzzesi e, cosa ancora più importante, ha vietato la circolazione motociclistica e ciclistica su altre 25 strade di primaria importanza. In pratica, la parte alta dell’Abruzzo, quella all’interno del Parco Nazionale, ma anche parte di quella sull’Altopiano delle Rocche, è inaccessibile per i motociclisti!
(Nella foto d’apertura il ponte sul lago di San Domenico, sotto Scanno. Non più raggiungibile in moto)

L’ordinanza fa riferimento al pessimo stato delle strade, tale da creare condizioni di pericolo per chi vi transita. In effetti, ci eravamo passati il mese scorso e, nel tratto fra Opi e Villetta Barrea avevamo riscontrato tantissime buche profonde, con margini taglienti. Avevamo visto ben tre automobilisti intenti a sostituire ruote squarciate, e noi stessi avevamo rischiato l’incidente, per via delle buche nascoste fino all’ultimo secondo dalle auto che ci precedevano.

La goccia che ha fatto traboccare il vaso probabilmente è stato un incidente avvenuto domenica 22 aprile sulla SR 83 Marsicana, con un motociclista deceduto dopo essere caduto su una buca. Il giorno 23 la Procura della Repubblica di Sulmona ha aperto un fascicolo per omicidio colposo, e il 24 si è svolta l’autopsia. Lo stesso giorno dell’ordinanza.

È chiaro che gli amministratori responsabili delle strade abbiano i nervi a fior di pelle. Da una parte sono privi di fondi, dall’altro sono responsabili della sicurezza della circolazione stradale. Abbiamo telefonato al Dipartimento Viabilità della Provincia dell’Aquila, chiedendo per quando sono previsti i lavori di ripristino del manto stradale. La risposta è stata lapidaria: quando arriveranno i soldi.

Probabilmente c’è stata poca informazione sull’argomento. L’ordinanza è stata inviata al quotidiano Il Centro e a una sola agenzia giornalistica, l’AGI, dimenticando le altre due agenzie giornalistiche italiane di primaria importanza (Ansa e ADN Kronos). E sembra che i comuni in alcuni casi non abbiano neanche apposto i cartelli sulle strade, per informare dei nuovi limiti e dei divieti.

Così sembra che ieri a Barrea siano stati diversi i motociclisti multati. E se i divieti non erano apposti sulle strade, si apre il problema che quelle multe sarebbero illeggittime.

Siamo arrabbiati noi motociclisti, certo, ma forse sono ancora più arrabbiati i gestori degli esercizi pubblici; che per effetto dei divieti vedranno crollare la loro clientela. Un persona che gestisce un ranch sopra Scanno, ci ha confermato che la strada dove si trova la sua attività da ieri è formalmente chiusa al traffico; anche se per ora le auto passano senza curarsi dei divieti e, sembra, senza problemi.

Unica nota positiva, qualche comune, come Villetta Barrea, ha annunciato che starebbe già provvedendo a ripristinare uno stato accettabile del manto stradale di propria competenza, per ottenere la riapertura delle proprie strade.

Nel frattempo, Andrea Arcesi del Forum Multistrada -lo conoscete tutti come Multistrangola– ha provveduto a mappare le strade oggetto dell’ordinanza più frequentemente frequentate dai motociclisti.

Di seguito vi proponiamo il testo dell’ordinanza, con l’elenco completo delle strade proibite e le mappe elaborate da Multistrangola.

Sull’argomento avevamo proposto recentemente una guida rapida su come farsi risarcire nel caso di un incidente su una buca

>Leggi l'ordinanza su netbikers.eu

da netbikers.eu


Con tutto quello che si paga in imposte, tasse e accise ora vengono chiuse ai motociclisti alcune strade causa buche, di fronte all’impossibilità di ripararle.
Pensiamo anche ai danni per il commercio e il turismo. Così gli enti proprietari si tutelano di fronte alla responsabilità anche penale che può loro derivare a causa di incidenti anche gravi o mortali come è accaduto in una di queste strade il 22 aprile scorso. (ASAPS)
(Nella foto d’apertura il ponte sul lago di San Domenico, sotto Scanno. Non più raggiungibile in moto)

Venerdì, 27 Aprile 2018
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