Arabia Saudita, boom di iscrizioni alla scuola guida per donne
Ci siamo: per la prima volta nella storia le donne potranno guidare davvero in Arabia Saudita. Il D-day è fissato per giugno ma è già scattata la corsa alle scuole guida, prese letteralmente d'assalto. Sono infatti 30 mila le ragazze o signore pronte a sostenere l'esame. Un numero altissimo in rapporto alle dimensioni del Paese. Ma un numero alto considerando che in tutta la Princess Nourah Univeristy di Ryad (il più grande ateneo pubblico al mondo riservato all'istruzione superiore delle donne) ci studiano nelle varie disciplene 60 mila donne.
Le nuove automobiliste vogliono arrivare preparate allo storico appuntamento e fanno la fila con le loro AMG, super Suv e stratosferiche GT di ogni tipo (quelle hanno in garage...) per mettersi finalmente al volante con tanto di permesso ufficiale. Tutto è cominciato lo scorso 26 settembre quando re Mohammed bin Salman ha emanato il decreto che apriva alle donne l'accesso alla patente di guida.
Molti in Arabia Saudita pensavano che si trattasse di una postilla burocratica e che poche automobiliste si sarebbero davvero iscritte ai corsi di scuola guida. E invece no: ne è nata una specie di movimento popolare, un simbolo della liberazione per le donne, la voglia di parità di diritti. Così anche chi non aveva la minima voglia di guidare, chi non ha mai sognato di stringere un volante fra le mani, ha iniziato l'iter per prendere la patente. E poi dicono che l'automobile non è libertà...
di VINCENZO BORGOMEO
da repubblica.it/motori
Finalmente. (ASAPS)