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Portogruaro
Ubriaco, si cappotta con la Mercedes. Scappa, poi l'inseguimento per i campi: in arresto

È successo martedì a Portogruaro. L'automobile ha sbandato e si è ribaltata, poi gli occupanti sono scappati, il tutto sotto gli occhi increduli dei testimoni. Rilasciato il compare

Non è riuscito a tenere la potente automobile sulla sede stradale, sbandando e finendo con la sua Mercedes 200 sottosopra. Poi il guidatore e il suo passeggero, sotto gli occhi increduli di chi aveva assistito alla scena, se la sono data a gambe levate. È successo martedì, all'inizio di viale Treviso a Portogruaro.

La fuga per i campi
I testimoni, increduli, hanno segnalato l'episodio ai militari dell'Arma locali, che hanno iniziato subito le ricerche del duo, uscito illeso dallo spettacolare, e per fortuna privo di conseguenze per altri veicoli, cappottamento. I carabinieri hanno cominciato a battere la vicina via Volpare, intravedendo subito una sagoma di un uomo dietro a dei cespugli, che cercava di nascondersi in modo un po' improvvisato. Ne è nato subito un inseguimento per i campi, con gli uomini in divisa che sono riusciti ad avere la meglio sul primo dei due fuggitivi, che ha cercato anche di resistere all'arresto, bloccandolo e identificandolo per P.V., 30enne di nazionalità moldava residente a Jesolo.

L'arresto
A supportare le ricerche dei militari anche il Commissariato locale, con gli agenti che quasi in contemporanea hanno rintracciato il secondo fuggitivo, anche lui moldavo. Dopo i primi accertamenti, l'etilometro ha dato la prima conferma: l'uomo alla guida aveva un tasso alcolemico ben superiore ai limiti previsti per legge, e proprio per questo motivo, dopo l'incidente, si sarebbe dato alla fuga. Il pm di turno della Procura di Pordenone, informato di quanto successo, ha disposto l'arresto del conducente per resistenza a pubblico ufficiale e guida sotto l'effetto di alcol, mentre l'amico è stato rilasciato senza l'adozione di alcun tipo di provvedimento.

da veneziatoday.it


Dopo i primi accertamenti, l'etilometro ha dato la prima conferma: l'uomo alla guida aveva un tasso alcolemico ben superiore ai limiti previsti per legge, e proprio per questo motivo, dopo l'incidente, si sarebbe dato alla fuga. Il pm di turno della Procura di Pordenone, informato di quanto successo, ha disposto l'arresto del conducente per resistenza a pubblico ufficiale e guida sotto l'effetto di alcol. (ASAPS)

Venerdì, 04 Maggio 2018
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